Operaio ritrova in ospedale borsello pieno di soldi e lo riconsegna di persona

LECCE - “Sono felice che esistano ancora persone di tale levatura morale, oneste”. A parlare è Laura Pisanò, 72enne, una donna in pensione, lettrice abituale di Lecceprima. Che desidera ringraziare pubblicamente con queste poche righe sul giornale online, Carlo Biffero, operaio di una cooperativa di servizi di Lecce. Autore di un gesto nobile. Dopo aver ritrovato per terra un borsellino, ha pensato di riconsegnarlo di persona alla signora. Lei, non si era nemmeno ancora accorta di averlo smarrito. Dentro c’erano i più importanti documenti personali e 180 euro.   

E’ successo giovedì mattina, 27 dicembre, attorno alle 10 del mattino. La donna si è recata quel giorno verso l’ospedale “Vito Fazzi” per assumere alcune informazioni. Ma, una volta arrivata sul posto e uscita dalla sua autovettura, è inciampata malamente. Per fortuna, senza particolari conseguenze. Nel cadere, però, dalla borsa che portava con sé, si sono rovesciati un bel po’ di oggetti. Laura Pisanò li ha raccolti alla rinfusa. Non accorgendosi, evidentemente, dell’assenza del borsellino. Probabile che fosse finito sotto qualche altro veicolo in sosta.

Rientrata a casa, dopo la piccola disavventura, intorno alle 17 ha sentito suonare al campanello. Si è così trovata davanti l’operaio, che le ha consegnato il borsellino con tutto il suo contenuto. Biffero ha spiegato di averlo trovato per terra nel largo del parcheggio del reparto oncologico. Dentro, la patente, la carta d’identità, la tessera sanitaria e i soldi. Tramite i documenti, ha raggiunto facilmente il domicilio della proprietaria.

“Sono ancora a ringraziare questo signore che col suo gesto mi ha evitato difficoltà intuibili”, aggiunge Laura Pisanò. Un bel gesto non solo quello di riconsegnare il borsellino, ma anche di ringraziare pubblicamente. Bello e per nulla scontato. Ma la nobiltà d’animo, in questi tempi cupi, andrebbe evidenziata più spesso. Quanti avrebbero resistito alla tentazione di intascare quasi 200 euro piovuti praticamente dal cielo, per giunta sotto le festività, e nella consapevolezza di non essere mai e poi mai scoperti? E più facile a dirsi che a farsi…

Il signor Biffero l'ha fatto e quando l'abbiamo sentito anche noi, per telefono, è apparso quasi in imbarazzo. "Ma no, non era il caso di fare anche un articolo". E invece sì. Anche perché la signora Pisanò, ci teneva con tutto il cuore. E come negarglielo?

Ed ecco, allora, un’altra piccola, grande storia di generosità che si aggiunge a quella dei giorni scorsi, quando una giovane donna leccese ha recuperato un portafogli di un visitatore foggiano, la bellezza di mille e 650 euro, affidandolo alla polizia, che ha poi rintracciato il malcapitato che l’aveva smarrito in piazza Mazzini. Un dono, quello, capitato proprio nel giorno di Natale.