rotate-mobile
Cronaca Porto Cesareo

Operatore agrituristico deturpa la riserva "Padula"

Porto Cesareo: denunciato un 64enne. Avrebbe coperto la macchia mediterranea con pietrame, materiale terroso e di risulta. E per abusivismo edilizio finiscono nei guai altre due persone del posto

Se nel parco di Otranto-Santa Maria di Leuca si "allargano" i trulli e si allacciano vie senza autorizzazione (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=8160), nella riserva naturale "Padula del Conte e Duna Costiera" di Porto Cesareo le cose non sembrano andare meglio. Questa mattina i carabinieri della stazione locale hanno infatti denunciato a piede libero per deturpamento di bellezze naturali un 64enne cesarino, operatore agrituristico.

L'uomo, secondo quanto accertato dai militari di stanza nella località marittima, avrebbe distribuito su terreno sottoposto a vincolo paesaggistico e idrogeologico, che ricade nella riserva, pietrame, materiale terroso e di risulta, coprendo la macchia mediterranea. L'area, per un totale di 470 metri quadri, è stata sottoposta a sequestro. Ed i controlli sono continuati anche altrove: un pensionato 63enne originario di Novoli, ma residente a Porto Cesareo, ha ricevuto a sua volta una segnalazione alla Procura di Lecce per violazione della normativa edilizia.

Ha ampliato la casa preesistente, realizzando in modo abusivo cinque vani completi, per un totale di 180 metri lineari. I vani sono stati sottoposti a sequestro. Infine, in via Olivetti, un'altra denuncia per costruzione abusiva: nei guai un 60enne bracciante agricolo di Leverano. Avrebbe realizzato, senza autorizzazione, un fabbricato costituito da tre vani e altrettante verande in legno. Lo stabile è stato sottoposto sequestro e affidato in custodia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Operatore agrituristico deturpa la riserva "Padula"

LeccePrima è in caricamento