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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Operazione "Terra d'Acaya", patteggia condanna a tre anni uno degli indagati

Ha patteggiato una condanna a 3 anni di reclusione (e oltre diecimila euro di multa) Alessandro Schito, 37enne di Lizzanello, uno dei cinquanta indagati finiti nelle maglie dell'operazione Network. La sentenza è stata emessa dal gip del Tribunale di Lecce Simona Panzera

LECCE – Ha patteggiato una condanna a 3 anni di reclusione (e oltre diecimila euro di multa) Alessandro Schito, 37enne di Lizzanello, uno dei cinquanta indagati finiti nelle maglie dell’operazione Network. La sentenza è stata emessa dal gip del Tribunale di Lecce Simona Panzera. Il 37enne è assistito dall’avvocato Amedeo Martina.

Schito, in particolare, era finito nel troncone d’inchiesta denominato “Terra d’Acaia”, condotto da aprile 2010 al mese di settembre del 2011 dalla Squadra mobile della questura leccese, guidata dal vicequestore aggiunto Sabrina Manzone. Nei suoi confronti fu eseguita, a febbraio dello scorso anno, un’ordinanza di custodia cautelare. Schito finì ai domiciliari e poi tornò poco dopo in libertà. L’accusa contestava al 37enne, una delle figure marginali dell’operazione, alcuni presunti episodi di spaccio.

Oggi, con la sentenza di patteggiamento, ha chiuso i conti con la giustizia.

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