Operazioni per terra e per mare, centinaia i migranti salvati dalla guarda costiera
In un momento particolare dell'anno, in cui massimo è lo sforzo per assicurare ai cittadini vacanze serene, l'ammiraglio Pierluigi Cacioppo, comandante generale delle capitanerie di porto, ha tracciato un bilancio del 2012
OTRANTO – Visita del comandante generale del corpo delle capitanerie di porto, questa mattina, negli uffici di Santa Maria di Leuca ed Otranto. In un momento particolare dell’anno, in cui massimo è lo sforzo per assicurare ai cittadini vacanze serene, l’ammiraglio Pierluigi Cacioppo, comandante generale delle capitanerie di porto – guardia costiera, ha voluto testimoniare la personale vicinanza e quella di tutto il corpo ai militari che prestano servizio presso i comandi di Santa Maria di Leuca ed Otranto dipendenti dalla capitaneria di porto di Gallipoli. Si tratta di due distaccamenti che rivestono un ruolo strategico nello scacchiere adriatico per la prevenzione e il controllo del traffico marittimo e costituiscono un fondamentale avamposto nella frontiera marittima dell’Adriatico interessata, incessantemente, da flussi di migranti. Si tratta spesso di operazioni in cui l’attività di ricerca e soccorso assume i contorni di emergenza umanitaria.
L’ammiraglio Pierluigi Cacioppo, nel corso degli incontri avuti con il personale di Santa Maria di Leuca e di Otranto, ha espresso ai militari il più vivo apprezzamento per il lavoro svolto, con spirito di abnegazione e sacrificio. “La mia presenza a Leuca ed Otranto – ha dichiarato l’Ammiraglio Cacioppo – vuole essere testimonianza del corpo per il lavoro svolto dai militari delle capitanerie di porto pugliesi e simbolicamente da tutti gli uomini e le donne della guardia costiera che in questo periodo profondono il massimo sforzo in favore della sicurezza delle coste e dei bagnanti. La scelta di venire, in particolare, a Leuca ed a Otranto è legata anche alla recrudescenza dei fenomeni immigratori che, in concorso con le altre forze di polizia, ci vede impegnati. Desidero sottolineare l’impegno della direzione marittima di Bari e di tutti i comandi dipendenti in un’area geografica dalla grande valenza strategica, storica e turistica”.
Nel corso della visita è stato tracciato anche un bilancio delle operazioni svolte in questi primi sette mesi dell’anno. Sono stati 24 complessivamente le operazioni svolte a terra dai comandi di Santa Maria di Leuca ed Otranto, e 837 i migranti rintracciati. Dieci, invece, quelle portate a termine in mare, con 340 clandestini tratti in salvo.
