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Cronaca Surbo / Via Giovanni Gentile, 4

Misterioso ritrovamento, ordigno davanti alla casa del vicesindaco

Un congegno rudimentale è stato rinvenuto nei pressi della porta d'ingresso di Fabio Vincenti, assessore del Comune di Surbo. Composto da una notevole quantità di polvere esplosiva, avrebbe potuto provocare serie conseguenze

SURBO - Circa un mese addietro, il 16 luglio, era toccato all'ex vicesindaco, Oronzo Chironi, il quale aveva scoperto  la  porta d'ingresso del suo studio legale, crivellata da tre colpi di pistola. All'alba di questa mattina, poco prima delle sette, un altro esponente politico dell'amministrazione comunale di Surbo, Fabio Vincenti, avvocato 41enne , sposato e padre di due  figli - che ricopre, attualmente, la carica di vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici dal 2008 , in una coalizione di centrodestra - ha dovuto fare i conti con un'analoga, amara scoperta. Davanti alla sua abitazione, al civico 4 di via Giovanni Gentile, un ordigno rudimentale  è stato rinvenuto, nell'incredulità generale, a pochi metri dall'uscio.

Vincenti, ha allertato i carabinieri della stazione locale, sopraggiunti assieme i colleghi della compagnia leccese, i quali stanno vagliando una serie di elementi che potrebbero rivelarsi utili per la ricostruzione della vicenda. Gli inquirenti stanno  scavando nella vita professionale e politica della vittima del gesto minatorio. Il dispositivo, fortunatamente inesploso, a differenza di altri episodi analoghi - nei quali il congegno era quasi sempre composto da pietre -  questa volta è stato realizzato utilizzando  una bottiglia in vetro, una miccia e una quantità, non proprio esigua, di polvere esplosiva.

Elemento, questo, che permette di immaginare le potenziali conseguenze, se solo la deflagrazione avesse avuto luogo. La moglie del vicesindaco è titolare di una lavanderia, che ha sede nel comune dell'hinterland leccese, colpita da un incendio  nel 2009. Nel corso delle indagini, volte ad attribuire la responsabilità del rogo, era stato coinvolto anche Valentino Spalluto, l'operaio ventenne, freddato in Piazza Palio lo scorso 2 agosto, poi risultato estraneo alla vicenda. I militari dell'Arma hanno avviato le ricerche: nelle prossime ore analizzeranno  il contenuto dell'ordigno e visioneranno eventuali nastri delle telecamere di videosorveglianza, presenti nelle vicinanze della via.

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