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Cronaca Galatone

Padre e figlio nei guai: a caccia con richiami acustici

Gli hanno scoperti nei dintorni di Galatone gli agenti del corpo forestale dello Stato. Sequestrati fucili, quasi 140 cartucce a piombo spezzato ed un apparecchio ultilizzato per attirare le prede

Ancora sistemi illegali per attirare le prede, ancora denunce alla magistratura della forestale. Gli agenti di Gallipoli, alle dipendenze del comando provinciale di Lecce, durante un servizio nei dintorni di Galatone, in località "Lo Prieno-Orelle", hanno sorpreso e denunciato a piede libero due uomini del posto, padre e figlio, mentre si trovavano in atteggiamento di caccia con fucile carico e con l'ausilio assolutamente illecito di un richiamo acustico. Sono finiti sotto sequestro due fucili da caccia semiautomatici di marca Beretta calibro 12, ben 139 cartucce a piombo spezzato ed un richiamo acustico elettromagnetico in grado di riprodurre il verso di merli ed altri uccelli. Si tratta di un modello di marca Multisound, completo di audiocassetta e di altoparlante alimentato da una batteria esterna.

Sequestrati anche cinque esemplari di selvaggina abbattuta, tre tordi bottaccio e due merli. Come noto, questi sistemi di caccia, oltre ad essere definiti "antisportivi", risultano particolarmente dannosi perché provocano nella zona del richiamo un'alta e innaturale concentrazione di prede, che vengono abbattute con estrema facilità. Senza considerare che il suono monotono e ripetitivo emesso può provocare disturbo della quiete pubblica nelle zone di caccia dove sorgano anche residenze di campagna abitate.

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