Idrovolante cade in mare, pilota recuperato dalla guardia costiera
Il piccolo velivolo stava sorvolando il tratto davanti alla costa, quando all'improvviso è avvenuto l'incidente. Il pilota non ha comunque riportato gravi conseguenze. E' stato trainato dai militari della capitaneria di porto
GALLIPOLI - Momenti di paura nella tarda mattinata di oggi, poco prima delle 13, sul litorale nord di Gallipoli, per un idrovolante precipitato in mare, non lontano dalla zona di lungomare Marconi. Il piccolo aereo di Legambiente, impiegato come osservatore costiero di monitoraggio ambientale, per cause in fase d'accertamento (forse un'avaria), è ammarato mentre sorvolando il tratto di costa proprio davanti alla città, in linea d’aria al largo della zona delle “Fontanelle”. Il velivolo è stato recuperato da una motovedetta della guardia costiera e trainato presso la banchina del porto mercantile per le operazioni di recupero mediante una gru meccanica.
Sul posto sono intervenuti anche un'ambulanza del 118, i carabinieri della compagnia locale e una volante del commissariato di polizia. Il pilota, Orazio Frigino, che viaggiava sul velivolo in compagnia di un altro passeggero non ha riportato particolari conseguenze. Tant’è che una volta condotto in porto, lo stesso pilota è stato visitato dai sanitari, ma ha rifiutato il trasporto in ospedale. Frigino è molto conosciuto, in quanto coordinatore dell’Avioclub Capo di Leuca “Molo degli Inglesi” e di una scuola di volo sportivo. Un pilota dunque esperto.
Ma i due occupanti dell’idrovolante hanno rischiato davvero grosso quando proprio a causa di una probabile avaria al motore il pilota è stato costretto a tentare un ammaraggio d’emergenza nei pressi della darsena delle Fontanelle. Ma qualcosa non è andata per il verso giusto, forse una manovra sbagliata, e il velivolo è precipitato in mare, capovolgendosi. I due occupanti sono rimasti incastrati nell’abitacolo, ma sono stati tratti in salvo dall’arrivo del personale e dei mezzi della capitaneria di porto allertati dallo stesso pilota.
Indagini sono in corso da parte della Capitaneria di porto di Gallipoli, agli ordini del comandante Giacomo Cirillo, per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e per verificare se il velivolo fosse dotato di tute le misure di sicurezza e delle prescritte autorizzazioni per sorvolare e ammarare vicino alla costa.
