Pensionato aveva armi modificate in casa e persino bomba da mortaio
I carabinieri del Nucleo investigativo di Lecce, in collaborazione con le unità cinofile di Tito, a Monteroni di Lecce, hanno dato luogo a una perquisizione al termine di un servizio mirato di osservazione, arrestando Giovanni Madaro, 60enne del posto
MONTERONI DI LECCE – I carabinieri del Nucleo investigativo di Lecce, in collaborazione con le unità cinofile di Tito (provincia di Potenza), a Monteroni di Lecce, hanno dato luogo a una perquisizione al termine di un servizio mirato di osservazione, traendo in arresto in flagranza, per detenzione di armi e munizioni clandestine, Giovanni Madaro, 60enne, del posto, pensionato già noto alle forze dell’ordine.
I militari, nel corso della perquisizione presso l’abitazione di sua proprietà, hanno scovato una carabina ad aria compressa, di fabbricazione cinese, modificata nei congegni di scatto con l’aggiunta di un sistema di percussione, camera di cartuccia e canna adattata a ospitare cartucce calibro 8/4.40 caricate a pallini, privo di matricola.
E ancora, una carabina ad aria compressa calibro 4.5 di marca Gamo (fabbricazione spagnola), con matricola ed evidenti segni di modifica sul meccanismo di scatto, sei cartucce caricate a pallini calibro 8/4,40 Flobert e persino una bomba da mortaio calibro 60 millimetri, modello M49a2, inerte. Le armi rinvenute saranno oggetto di ulteriori esami tecnici. Madaro è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
