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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

"Perché il randagismo in una terra così bella?"

Se lo chiedono due turisti giunti questa estate nel Salento per trascorrere le vacanze. Ma non comprendono la mancanza di rispetto verso l'ambiente e il fenomeno diffuso del randagismo

E' una lettera-denuncia di una semplicità disarmante ed è firmata da due turisti giunti questa estate nel Salento per trascorrere le vacanze. Hanno scelto la Puglia, loro che sono del Nord, e in particolare il Sud della Puglia, per venire da queste parti e ammirare le bellezze del luogo, "lu sule, lu mare e lu ientu". Terminate le vacanze, Davide e Valentina risalgono su per l'Italia e poi scrivono a LeccePrima.

di Davide Pellegrini e Valentina Campana

Quest'estate abbiamo deciso di trascorrere un breve periodo di vacanza in Puglia e più precisamente nel Salento.
Attraversando l'Italia da Nord a Sud abbiamo riscontrato, oltre naturalmente al mutare del paesaggio, anche una progressiva degenerazione del senso civile.
Infatti un aspetto immediatamente palese è stato la trascuratezza e la totale mancanza di rispetto dell'ambiente con la presenza quasi costante di sporcizia ed immondizia a deturpare paesaggi unici nella loro bellezza.

Come se tutto questo non bastasse abbiamo riscontrato un drammatico aumento del numero di cani abbandonati e randagi. Questi si possono vedere vagare senza meta lungo le strade secondarie e nei centri abitati affollati di turisti. Tutti quanti comunque sono accomunati da un atroce destino: morire, investiti da un'auto o di stenti.

Una domanda ci sorge spontanea: com'è possibile che in una regione così votata al turismo e così ricca di bellezze naturali non ci sia una minima cultura della tutela dell'ambiente e degli animali?

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