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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

"Pericoloso per la salute": chiuso locale in centro

Stretta sulle attività commerciali di Lecce nel cuore della "movida". Durante i controlli, la polizia ha posto i sigilli ad un negozio di alimentari di via Libertini in condizioni igieniche precarie

"Di fatto sicuro pericolo per la pubblica salute". Non lascia ombra ai dubbi il verbale dei funzionari dell'Asl di Lecce. Il locale andava chiuso. Si tratta del negozio di alimentari "Shopping" di via Libertini, il tratto terminale dell'elegante corso di Lecce che da piazza Sant'Oronzo conduce fino a Porta Rudiae. E così, sono scattati i sigilli. Il piccolo negozio, che versa in condizioni igieniche precarie, è stato oggetto di un controllo della polizia amministrativa della questura di Lecce che, insieme agli agenti del reparto prevenzione crimine e dei poliziotti di quartiere, stanno procedendo in questi giorni ad una serie di verifiche di natura amministrativa presso svariati esercizi nel cuore della "movida", dove la sera si accalcano giovani provenienti da tutte le parti della provincia e non di rado si forma un bivacco fastidioso per i residenti.

Proprio in via Libertini, da diverso tempo, alcuni cittadini manifestavano lamentele per il continuo chiasso e per la presenza di gruppetti di ragazzi che si ritrovano in zona, bevendo birre e quant'altro e spesso lasciando tappeti di immondizia per terra, davanti a chiese e monumenti. Un problema, quello del bivacco e della sporcizia in centro, evidenziato anche da diversi politivi, a partire dal consiglio di circoscrizione, per continuare con alcuni esponenti della minoranza e della stessa maggioranza di Palazzo Carafa. Proprio nel corso di queste verifiche, l'attenzione si è rivolta a locale "Shopping", gestito fin dal 1974 da un 64enne di Lecce. Durante il controllo, i poliziotti hanno sorpreso l'uomo a vendere birra in bottiglie di vetro a due clienti minorenni.

Ma ciò che ha più colpito, è stata la situazione di degrado igienico-sanitario riscontrata all'interno, dal piccolo magazzino, fino al bagno, tanto da richiedere con urgenza l'intervento dei funzionari della Asl di Lecce. Al gestore è stato concesso il tempo necessario per svuotare il locale dalla merce stipata. Quindi, sono stati apposti i sigilli. Ma il controllo non è terminato qui. Per motivi analoghi, è stato multato anche il gestore di un altro esercizio pubblico, sempre di via Libertini, sorpreso anch'egli sorpreso a somministrare al banco bevande di ogni genere, in barba alla licenza comunale, in base alla quale è autorizzato esclusivamente alla vendita.

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