Petardi lasciati nella notte davanti al comitato elettorale di Damiano D'Autilia
Gli ordigni, del tipo black thunder, raccolti con nastro da imballaggio, sono stati gettati sul prato, di fronte alla sede di piazza del Bastione, senza che fossero accesi. Sul posto la Digos per le indagini e gli artificieri
LECCE – Un avvertimento, nel vivo della campagna elettorale, e dunque a sfondo politico, legato all’attività professionale, o, magari, anche solo uno scherzo di pessimo gusto? Impossibile abbozzare ipotesi, al momento. Certo è che quattro grossi petardi, presumibilmente del tipo black thunder, raccolti insieme con nastro d’imballaggio, sono stati piazzati – forse nel corso della notte, o alle prime luci dell’alba -, davanti al comitato elettorale di Damiano D’Autilia, consigliere comunale uscente del Pdl e presidente di Albaservice, società partecipata della Provincia di Lecce.
Il locale preso in affitto dal politico leccese sorge in una zona particolarmente trafficata, fra piazza del Bastione e viale Porta d’Europa, all’ingresso della città, provenendo dalla superstrada che conduce a Brindisi, esattamente alle spalle dell’hotel Tiziano e accanto ad alcune attività commerciali, ma non sembra che vi siano testimoni dell'accaduto.
La scoperta è avvenuta questa mattina, all’apertura del comitato, e sul posto sono stati chiamati a intervenire gli agenti di polizia della Digos di Lecce, per un sopralluogo di rito ed avviare l’indagine. Gli ordigni (a quanto pare simili a quelli che nel gennaio dello scorso anno furono abbandonati nel perimetro del tribunale da ignoti, che annunciarono il fatto con una telefonata) sono stati abbandonati su una porzione di prato inglese, di fronte all’ingresso della sede.
I petardi, forse lanciati da un’auto passata in corsa e poi direttasi verso l’obelisco (è una delle ipotesi), sono stati prelevati dall’artificiere della questura e posti sotto sequestro. La scientifica ha svolto i rilievi per cercare eventuali tracce degli autori. Saranno anche acquisiti, con ogni probabilità, i nastri di videosorveglianza di diverse attività commerciali dell’area, che potrebbero aver immortalato qualche movimento sospetto.
I black thunder sono petardi che provocano particolare fragore e spesso vengono lanciati in campo dalle curve degli stadi. Più ordigni di questo tipo, fatti esplodere insieme, possono anche provocare crepacci ad una struttura o far crollare una vetrina. E' chiaro che non era questa l'intenzione, visto che non ci sarebbero tracce di un tentativo di accensione andato a vuoto, anche se resta l'inquietudine per il gesto.
LA SOLIDARIETA' DEL CENTRODESTRA: "MA NESSUNA STRUMENTALIZZAZIONE"
“Spero vivamente che quanto accaduto questa mattina al comitato elettorale di Damiano D'Autilia sia il risultato di una bravata”, ha commentato il sindaco, Paolo Perrone.” Esprimo la mia solidarietà a Damiano, consapevole che quest’azione non influirà minimamente sul suo percorso politico e personale. Al consigliere D'Autilia suggerisco affettuosamente di continuare a lavorare così come ha fatto fino a questo momento. Siamo per il confronto sulle idee, sui progetti. Non certamente per gli atti minatori, che non ci appartengono e che condanniamo fermamente. A Damiano, così come a tutti i candidati che mi sostengono, auguro di dimenticare questo episodio, di concentrarsi sulla sua campagna elettorale e di condurla all'insegna della serenità. Contestualmente, il mio augurio più sincero è che questa campagna elettorale, e il conseguente dibattito politico, possa svolgersi evitando toni aspri e irrispettosi – ha concluso Perrone -, che male fanno all'intera comunità”.
“Intervenire su episodi di questo genere non è mai qualificante”, ha detto a sua volta il consigliere regionale del Pdl, Roberto Marti. “Damiano D'Autilia ha tutto il mio sostegno e la mia solidarietà. Ci auguriamo si possa vedere chiaro su quanto accaduto, nella speranza che si sia trattato dell'opera di un balordo. Queste azioni deplorevoli certamente non devono avere alcuna ripercussione sull'attività politica di Damiano D'Autilia, svolta sempre nella massima serietà, che deve continuare a lavorare in tranquillità e nell'interesse della comunità. Ci auguriamo che i toni di questa campagna elettorale restino pacati e soprattutto svincolati da gesti assolutamente non dignitosi”.
Anche il presidente della Provincia, Antonio Gabellone, esprime la speranza che si tratti di una bravata notturna, “e che non sia riconducibile in nessun modo alle attività aziendali, istituzionali o elettorali che D’Autilia sta portando avanti oltre che con il consueto impegno anche con risultati eccellenti”. Da qui, il rinnovo a mantenere toni, nel corso della campagna elettorale, “all’interno dei confini della democrazia, del rispetto personale dell’avversario e dei cittadini elettori; tutto questo, prescidendo dall’episodio in questione, che nessuno di noi ha intenzione di strumentalizzare o ricondurre a questa o quella contrapposizione politica”.
