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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Rudiae / Via Lequile

Picchia, deruba e violenta una donna cinese: colto sul fatto dagli agenti delle volanti

Violenza sessuale e lesioni personali tra i reati contestati ad un giovane di Cutrofiano, sorpreso dagli agenti mentre stava abusando di una 42enne in un'abitazione di via Lequile. Manette anche per l'amico, che lo stava attendendo all'esterno

LECCE – Costretta a un rapporto sessuale, sotto la minaccia di un coltello, dopo essere stata picchiata e rapinata. E’ scoppiata in lacrime davanti agli agenti della sezione volanti della questura di Lecce la donna di nazionalità cinese che, nella tarda serata di ieri, è stata raggiunta in un’abitazione alla periferia della città, in via Lequile, da un 21enne originario di Cutrofiano, Alessandro Paglialonga, mentre un amico, il 20enne Gianluca Cuna, attendeva all’esterno gironzolando nei paraggi.

Una storia di abiezione segna la vigilia di Natale nel capoluogo salentino, illustrata nel corso di una conferenza stampa presso la sala "Arcuti" della questura di Lecce - la stessa convocata per i due arresti relativi alla rapina messa a segno ieri sera a Cutrofiano - dall'agente che per primo ha assistito alla terribile scena avvenuta nella periferia cittadina dove poi è sopraggiunto anche il personale del 118 per fornire le prime cure alla malcapitata.

E’ stata una segnalazione di alcuni cittadini, che avevano notato movimenti sospetti, a portare gli agenti sul luogo indicato, intorno alle 23.40. Giunto sul posto il personale delle volanti ha trovato la porta d’ingresso spalancata e immediatamente udito lamenti provenire da una delle stanza. Percorsi pochi metri Y - PAGLIALONGA-2all’interno si sono trovati davanti ad una scena terribile: l’aggressore stava sottomettendo la donna, una 42enne, alla propria bestiale volontà. Sulle prime, non si sarebbe nemmeno accorto dell’arrivo dei poliziotti, ma una volta resosi conto di non essere l'unico uomo presente, nel tentativo di ricomporsi, s’è lasciato cadere di mano un coltello di coloro rosso con una lama di circa 6 centimetri.

La vittima è stata liberata dalla presa del 21enne e con i gesti ha fatto intendere di essere stata prima picchiata con pugni alla testa e all’addome e poi Y - CUNA-2derubata. Nell’immediata perquisizione che è seguita sono stati ritrovati addosso al giovane tre banconote da 50 euro. Paglialonga ha addotto come motivazione di tale violenza la necessità di pagare l’affitto.

Per i due di Cutrofiano, portati nel carcere di Borgo San Nicola, la contestazione è di rapina, danneggiamento e violazione di domicilio, mentre all’aggressore sono stati ascritti anche i reati di violenza sessuale, porto ingiustificato di coltello e lesioni personali. 

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