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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Tricase

Pioggia e maltempo si abbattono sull’ex Acait. Crolla parte dell’edificio

Cedimento strutturale dell’ex tabacchificio di Tricase acquisito nel 2003 dal Comune. Danneggiato anche l’impianto fotovoltaico

TRICASE - La pioggia battente degli ultimi giorni e le condizioni precarie di staticità protratte da decenni hanno causato il crollo di una parte dello storico edificio dell’ex Acait di Tricase. Il cedimento strutturale, avvenuto intorno alle 13 di oggi, ha interessato una porzione dell’immobile di via Leonardo da Vinci, attualmente in disuso e che fortunatamente non ha causato alcun danno alle persone e in particolare ad alcuni operai e dipendenti comunali che frequentano la zona e che utilizzano un capannone adiacente per il rimessaggio dei mezzi e di alcuni attrezzi.

Il crollo ha interessato una parte del solaio e del muro perimetrale, causando anche il danneggiamento dei pannelli fotovoltaici recentemente installati sulla struttura che dal 2003 è stato acquisito al patrimonio comunale con la sottoscrizione di un mutuo trentennale. Per l’ex tabacchificio, sorto agli albori del secolo scorso, e sede della storica Azienda Cooperativa Agricola Industriale del Capo di Leuca si era da tempo parlato di un programma di riqualificazione per trasformarlo in un moderno centro di formazione e anche in un contenitore culturale polivalente, ma sino ad ora la struttura è rimasta inesorabilmente abbandonata al suo inglorioso destino. In parte dell’ex manifattura negli anni passati si sono anche svolte mostre e manifestazioni sociali e culturali, e l’immobile è stato anche utilizzato come location per alcune riprese cinematografiche.

Oggi però le mura e parte della tettoria hanno ceduto il passo all’azione corrosiva della pioggia e alla fragilità strutturale causata da decenni di abbandono. La struttura necessita anche di una bonifica delle coperture in eternit che ancora oggi campeggiano su tetti e capannoni. Sul posto per verificare la situazione  e mettere in sicurezza l’area interessata dal crollo sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase, e carabinieri della compagnia locale e i vigili urbani con i tecnici comunali.   

“Questo è il risultato dell’abbandono e del degrado di un immobile acquistato nel lontano 2002 con un mutuo che i cittadini stanno ancora pagando” commenta il consigliere di opposizione e vicepresidente del consiglio comunale, Nunzio Dell’Abate, “al netto della bomba ecologica di amianto ancora presente sui tetti della struttura”.

L’associazione locale "Prendi posizione" Tricase, ricordando che l'edificio è "un’importante testimonianza di archeologia industriale, nonché una pagina fondamentale della storia della nostra comunità", prende spunto per alcune riflessioni. "Di fronte a quanto accaduto - scrivo i responsabili - ci si chiede come mai un bene pubblico di tale importanza, non sia stato quantomeno oggetto di tutela e di messa in sicurezza dell’esistente. A tal proposito sono condivisibili le tante perplessità emerse sull’istallazione di un impianto fotovoltaico su un bene architettonico già in avanzato stato d’incuria".

L'associazione auspica quindi che "l’area interessata dai crolli venga al più presto messa in sicurezza" e che dopo "si avvii un progetto mirato al ripristino dei luoghi e a una destinazione d’uso pubblico e collettivo".

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