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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Porto Cesareo

In borghese e con auto civetta, ecco come ti scovo lo sporcaccione

Dopo le decine di segnalazioni, l'amministrazione comunale di Porto Cesareo dichiara la "tolleranza zero"

PORTO CESAREO – Le proteste vanno avanti da tempo. Diversi lettori hanno anche scritto a LeccePrima per segnalare la pessima abitudine di alcuni residenti fra Porto Cesareo e Torre Lapillo, quella di abbandonare rifiuti per strada. E l’hanno fatto, corredando le segnalazioni di eloquenti fotografie, confluite nei giorni scorsi in un articolo unico sulla situazione in generale sul Salento. Solo l’ultimo, in realtà, di una serie di reportage.  

A Porto Cesareo la situazione è ben nota e l’amministrazione ha iniziato a fare sul serio. O almeno, così sembra. Tanto da aver dichiarato la “tolleranza zero” e promettendo battaglia, avvalendosi sia della polizia locale, sia del personale della ditta “Bianco igiene ambiente”, che detiene l’appalto per la raccolta dei rifiuti. Tutti arruolati per cercare di arginare il problema.

Non che si possa debellare in quattro e quattr’otto un fenomeno fin troppo esteso e che riguarda tutto il Salento, ma forse, con qualche pesante sanzione, in molti ci penseranno due volte, prima di gettare il prossimo sacchetto in mezzo alle campagne o ai bordi delle vie.

Due cittadini, dunque, sono stati scoperti ad abbandonare rifiuti, uno a Porto Cesareo, l’altro a Torre Lapillo. E lo stavano facendo in pieno giorno. In un caso, un dipendente della ditta di raccolta, ha notato una persona che stava lasciando per strada un ingombrante, come nulla fosse e nonostante esista un numero verde sempre attivo da contattare per il ritiro a domicilio.

Nell’altro, un individuo è stato “pizzicato” a scaricare scarti di edilizia, appartenenti alla categoria dei rifiuti speciali, in un cestino per la carta.

“I due soggetti saranno sanzionati – spiega il comandante dei vigili, Romolo Peluso -. La normativa prevede sanzioni fino a 600 euro per abbandono di rifiuti da parte dei privati. Abbiamo superato ogni limite, ed è necessario intervenire adeguatamente per scovare coloro che buttano rifiuti senza ritegno per strada e dove non è consentito”.

“Effettueremo controlli costanti, a tutte le ore sull’intero territorio, in abiti borghesi e con un’auto civetta”, aggiunge e sottolinea. Insomma, vita dura per gli sporcaccioni, ora pure avvisati. 

D’altro canto, sono state numerose, a oggi, le segnalazioni di rifiuti, materassi, elettrodomestici e altro ancora, lasciati nel centro urbano come sul ciglio delle strade, pervenute allo stesso Comune, che ritiene oltremodo necessario intervenire in maniera incisiva. Ne va dell’ambiente e dell’immagine stessa di una delle più note località marittime del Salento, che del turismo sta facendo sempre più la sua bandiera.

“I controlli sono stati intensificati, si lavora in squadra – garantisce il sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano -. Mi auguro che le prime sanzioni elevate, così come i controlli stessi, fungano da deterrente per coloro che, pur coscienti del grave danno provocato all’ambiente, assumono atteggiamenti contrari al buon senso e alla legge”.

Soddisfatto l’assessore all’ambiente, Paola Cazzella: “Il nodo dell’abbandono dei rifiuti è molto serio – dichiara -. Ringrazio l’ufficio locale di polizia municipale per l’impegno profuso e garantito nonostante i numerosi problemi da affrontare nel periodo estivo”.

Nei giorni scorsi, come si ricorderà, anche l’amministrazione comunale di Lizzanello ha iniziato a portare avanti una campagna di repressione dell’odioso fenomeno. Sempre più Comuni, insomma, forse iniziano a sollevare la testa, per salvaguardare un territorio che rappresenta una risorsa, ma che da troppi è ancora paragonato a una fossa.

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