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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Maglie

Presi due della banda delle "spaccate", adesso è caccia ai tre complici

Due brindisini arrestati dalla squadra mobile. Sono autori di almeno tre assalti, di cui uno avvenuto a Maglie la scorsa estate

BRINDISI – Luca Carriero, 25enne, e Diego Catucci, 27enne, entrambi di Brindisi, sono ritenuti gli autori, insieme a non meno di altri tre soggetti al momento non ancora identificati, di una serie di furti con la tecnica della “spaccata” avvenuti lo scorso anno.

I colpi, soprattutto, nella loro provincia di residenza, non disdegnando però anche lo sconfinamento in altri territori, come dimostrato dal fatto che rispondano di un assalto anche a una profumeria di Maglie. Il che potrebbe significare che possano essere autori anche di altri furti avvenuti più o meno di recente in provincia di Lecce. Le indagini, affidate alla squadra mobile di Brindisi, sono ancora in corso.   

Di certo, per i due si sono aperte questa mattina le porte del carcere. E i fatti per i quali sono stati incriminati, si riferiscono a un periodo compreso fra marzo e giugno dello scorso anno, quando vi fu un picco di azioni di questo genere a Brindisi e non solo.

Foto Diego Catucci(FILEminimizer)-2-2Le incursioni - come rivelato di diverse immagini dei sistemi di video­sorveglianza raccolte dagli investigatori -, sono state messe in atto da gruppi composti, di volta in volta, da tre o cinque persone (quindi, soggetti intercambiabili), sempre di notte, con i volti coperti e dotati di mazze da carpentiere, piedi di porco, asce e, in alcuni casi, addirittura di attrezzi per recidere le lamiere. Gli stessi, per comprendere, impiegati in operazioni di soccorso o di taglio pesante.

Stando a quanto rilevato dalle indagini, i malviventi avevano un modus agendi pressoché simile in ogni circostanza: raggiungevano i negozi da saccheggiare a bordo di automobili di elevata cilindrata e, accostati i veicoli davanti agli ingressi, scaricavano gli attrezzi per frantumare le vetrine o divellere le saracinesche, entrare e portare via prodotti o altri oggetti d'interesse.

Il 7 giugno 2016, a Brindisi, fu un club di ritrovo sociale con sede in via Romagna a essere preso di mira; il gruppo, dopo essere giunto a bordo di automobile con targa falsa, impiegando i grimaldelli, forzò la saracinesca, per prelevare dall'interno dei locali una macchinetta automatica "cambia-soldi", caricata nel veicolo e fuggire. Il tutto, nell’arco di pochi minuti.

Foto Luca Carriero(FILEminimizer)-2-2Il giorno dopo, poi, fu assaltata una tabaccheria di via Materdomini. In questo caso, i componenti impiegarono una sega circolare per aprirsi un varco nella saracinesca. Introdottisi  nella  tabaccheria,  prelevarono di peso buona parte dei tabacchi stoccati.

Il 15 giugno, quindi, fu la volta della provincia di Lecce. Fu presa di mira una profumeria di Maglie, la "Elleb" di via Toma. Gli autori del furto, dopo aver forzato la porta d'ingresso, depredarono l'esercizio di creme, unguenti e altri prodotti presenti sugli scaffali.

Non è stato facile, per gli inquirenti, risalire all'identità di almeno alcuni fra gli autori di quei furti. Il risultato è stato comunque, almeno in parte, raggiunto, grazie all'attento esame delle immagini raccolte sui luoghi interessati dai reati, attraverso la combinazione di una serrata attività tecnica di intercettazione di comunicazioni telefoniche ed ambientali, servizi sul territorio e lunghe analisi di tabulati del traffico telefonico.

Il giudice per le indagini preliminari, ritenendo il quadro indiziario grave, univoco e concordante, ha così emesso l'ordinanza con la quale ha applicato la custodia cautelare in carcere a carico di Carriero e Catucci. Le indagini, però, proseguono. Ci sono, infatti, almeno altri tre complici in circolazione e bisogna scoprire se, come si sospetta, tutti siano artefici anche di altre “spaccate”.

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