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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Presunti abusi su una ragazza con deficit mentale, tre giovani scelgono l'abbreviato

I tre giovani imputati, tra i 22 e i 32 anni, hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato nel corso dell'udienza preliminare che si è tenuta oggi dinanzi al gup Alcide Maritati. Il processo il prossimo 30 gennaio

 

LECCE – Avrebbero abusato di una ragazza affetta da un lieve deficit di natura psichica. I tre giovani imputati, tra i 22 e i 32 anni, hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato nel corso dell’udienza preliminare che si è tenuta oggi dinanzi al gup Alcide Maritati. Il processo sarà celebrato il prossimo 30 gennaio.

A dare avvio alle indagini la denuncia dei familiari della presunta vittima, oggi ventenne, che circa un anno fa hanno raccolto le tristi rivelazioni della ragazza. Ai genitori, allarmati dalle ripetute assenze della figlia, la giovane donna ha raccontato di essere stata costretta a subire rapporti sessuali da un ragazzo di pochi anni più grande di lei, che le avrebbe intimato di non raccontare a nessuno dei loro incontri. I familiari hanno deciso di denunciare tutto ai carabinieri che hanno poi trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica.

Il 26enne risponde anche dell’accusa d induzione alla prostituzione per aver costretto la ragazza ad avere altri incontri di natura sessuale con due persone. In un caso gli abusi sarebbero stati consumati nelle campagne di un paesino del basso Salento. Gli altri due imputati rispondono invece di violenza sessuale di gruppo per aver abusato contemporaneamente della presunta vittima. Anche in questo caso i rapporti sarebbero stati consumati nelle campagne di un paesino della provincia salentina.

Gli imputati, però, hanno sempre respinto ogni accusa, spiegano che i rapporti sarebbero avvenuti in maniera del tutto consenziente, come dimostrerebbe il fatto che nessuna lesione o segno di violenza sarebbe mai stato riscontrato sul corpo dell’allora 19enne. Sarebbe stata proprio la presunta vittima ad avvicinare i tre. Fatti e ipotesi che saranno vagliati dal gup nella prossima udienza. Ad assistere gli accusati gli avvocati Federico Massa, Antonella Crovaglia, Salvatore e Ilario Manco. Ila famiglia della ragazza, assistita dall’avvocato Stefania Mercaldi, si è costituita parte civile. 

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