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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Scorrano

Prima gli appostamenti e le minacce, poi la violenza. Condannato un 40enne

A dare avvio alle indagini la denuncia della donna, una 35enne di origine romena, che ha raccontato la sua terribile storia ai carabinieri

LECCE – Costretta, sotto minaccia e con l’uso della violenza a subire un rapporto sessuale. Accadeva nell’agosto del 2015, dopo numerose telefonate, messaggi, appostamenti, pericolosi avvertimenti che hanno costruito, pezzo dopo pezzo, un mosaico di paura. Una storia come tante, troppe, che però è stata interrotta dal coraggio della denuncia alle forze dell'ordine.

Una vicenda che si è conclusa in primo grado, dopo il giudizio con rito abbreviato, con una condanna a tre anni e otto mesi nei confronti di A.R.M., 40enne di Scorrano.

A dare avvio alle indagini la denuncia della donna, una 35enne di origine romena, che ha raccontato la sua terribile storia ai carabinieri di Scorrano, che a ottobre scorso avevano tratto in arresto un cameriere del posto, con l’accusa di atti persecutori e violenza sessuale.

Il sostituto procuratore Maria Vallefuoco ha coordinato le indagini: quando i fatti sono stati costruiti nella loro completezza, il giudice per le indagini preliminari, Alcide Maritati, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del 40enne. Da lì la richiesta di rinvio a giudizio prima e di abbreviato dopo. 

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