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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Via delle Rose

"Pronto, assessore? Sporcaccioni in atto a Torre Chianca". E scatta la multa salata

Un cittadino ha segnalato la presenza di un uomo che stava gettando materiale di risulta in via delle Rose ed ha avvisato l'assessore Guido, che ha mandato la polizia municipale. Applicata la sanzione massima per questi casi

 TORRE CHIANCA (Lecce) – Non sarà la panacea contro tutti i mali che affliggono la marina, ma la sonora multa di 200 euro appioppata allo sporcaccione di turno che stava gettando rifiuti in via delle Rose, nella marina di Torre Chianca (quest’estate al centro di una polemica proprio per via di diverse problematiche, igiene in primis) è un piccolo, ma deciso passo verso un controllo maggiore e la necessaria educazione ambientale, che a Lecce – per molti - resta una chimera. 

Tutto è successo perché a qualche residente non è passata inosservata la nonchalance con cui un altro privato cittadino stava scaricando a margine dei campi rifiuti provenienti con ogni probabilità da lavori di ristrutturazione presso la propria abitazione. E quante volte si trovano, nelle periferie, laterizi e altra immondizia: quotidiane fotografie di degrado, voluto e incrementato dall’uomo. E bene è andata, alla persona in questione, che si trattasse di un privato, perché, fosse stata un’azienda, avrebbe rischiato sanzioni più alte e denunce penali. 
Certo è che il cittadino in questione è stato pizzicato in flagrante nelle prime ore di ieri dagli agenti di polizia municipale, mandati sul posto dall’assessore alle Politiche ambientali, Andrea Guido, al quale la segnalazione è giunta direttamente da un residente, tramite l’ufficio ambientale comunale. E visti anche i precedenti avvenuti proprio nella marina, per dare un segnale, la municipale ha applicato il massimo della sanzione prevista in questi casi.
“Ieri mattina – ha commentato l’assessore Guido - si è dimostrato che, se a una forte e leale collaborazione interistituzionale, ad una piena sinergia tra livelli differenti di governo del territorio, agli sforzi del mio assessorato e degli organi nati in seno ad esso come gli ispettori ambientali e i vigili nonni per l’ambiente, si aggiunge la fattiva collaborazione dei cittadini, possiamo vincere battaglie importantissime e portare a casa dei risultati concreti giorno per giorno. E’ per questo che mi sento in dovere di esprimere la mia gratitudine a questo cittadino che di buon’ora, ieri mattina, non arrendendosi davanti a qualche difficoltà riscontrata nell’individuazione degli organi preposti agli interventi di questo genere, non si è dato per vinto e, anzi, ha pensato bene a contattarmi personalmente”. 
“Non mi stancherò mai di ripetere – aggiunge l’assessore Andrea Guido - che la collaborazione dei leccesi, ed è anche per questo che il mio assessorato si è dotato di un proprio front-office, è fondamentale per la risoluzione del problema dell’abbandono, scarico e smaltimento incontrollato di rifiuti”.
“Tutti i rifiuti devono essere recuperati e smaltiti - conclude l’assessore Guido -  senza pericolo per la salute dell’uomo e senza ricorrere a procedimenti o metodi che possano recare pregiudizio all’ambiente. La legge nazionale e le direttive europee vietano espressamente l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti su suolo e nel suolo, nonché l’immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee. Punire i responsabili di questo degrado con un’attività assidua ed efficace, non cedendo nella lotta a chi inquina e produce costi elevati che si ripercuotono su tutti i leccesi, lo ribadisco, rimarrà fino alla fine un punto cruciale di tutto il mio mandato”.
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