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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Protesta ausiliari traffico: "Basta turni massacranti"

Questa mattina un nutrito gruppo di lavoratori della Sgm ha protestato nei pressi di Palazzo Carafa per rendere noto i disagi che sono costretti a fronteggiare. "Turni massacranti e nessun premio"

Ausiliari del traffico sul piede di guerra. Questa mattina un nutrito gruppo di lavoratori della Sgm (la società di cui il Comune di Lecce detiene il 51 per cento) ha protestato, all'ingresso di Palazzo Carafa a Lecce, insieme alle rappresentanze sindacali Filt-Cgil e Ugl, per rendere noto i disagi che sono costretti a fronteggiare. "Lo scorso 18 agosto - hanno detto gli ausiliari - a seguito di un ordine di servizio della Sgm sono stai incrementati di lavoro del personale attraverso turni di servizio ancora più massacranti rispetto ai precedenti, con due rientri lavorativi settimanali anziché solo uno. Una sorta di linea dura - hanno aggiunto - adottata in maniera unilaterale nei confronti di tutto il personale addetto al controllo e vigilanza delle strisce blu, e che si traduce in un maggior controllo per l'utenza a maggiore produttività per la Sgm".

Rincarano la dose quando affermano: "Il silenzio-assenso del sindaco di Lecce Perrone comporterà per le casse comunali maggiori introiti per multe elevate. Il risultato è che a fronte di tanti benefici economici apportati nelle casse di Sgm e dell'amministrazione comunale, non è mai stato riconosciuto un premio di produttività conseguito da tutti i lavoratori".

Disagi poi vengono segnalati dai lavoratori provenienti dalla provincia di Lecce, "costretti a rimanere nelle giornate di rientro settimanale in città, nel peggiore dei casi costretti a saltare il pranzo a causa del caro benzina e del mancato riconoscimento del ticket del pasto".

I lavoratori sono stati poi raggiunti dal segretario provinciale del Pd Salvatore Capone dal capogruppo all'opposizione a Palazzo Carafa Antonio Rotundo. "Questa mattina abbiamo espresso solidarietà e vicinanza agli ausiliari del traffico che hanno proclamato lo sciopero ed organizzato un sit-in sotto Palazzo Carafa ed ai dirigenti sindacali di Cgil e Ugl. Si tratta, a nostro avviso, hanno detto i due esponenti del Pd - di giusti obiettivi alla base della piattaforma dello sciopero che derivano da una situazione di grave disagio che i lavoratori hanno denunciato da tempo ed a cui né Sgm né il Governo cittadino hanno mai dato risposta. Per queste ragioni, in vista dell'incontro programmato per domani con il sindaco, siamo vicini ai lavoratori ed auspichiamo una soluzione equa ai loro problemi".

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