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Cronaca Racale

Racale: crolla capannone durante lavori, due feriti

Il fatto all'ingresso del paese verso le 16, in via Marconi. Due operai, Antonio Barbetta e Antonio Russo, sono rimasti sotto le macerie mentre lavoravano a bordo di un escavatore

Ieri la voragine a Gallipoli, oggi alle 16 il crollo di un vecchio capannone vinicolo ormai in disuso a Racale, all'ingresso del paese, in via Marconi. La zona è quella del passaggio a livello sulla strada per Taviano. E tutto è accaduto durante i lavori che due operai, Antonio Russo e Antonio Barbetta, ambedue di Racale, stavano effettuando a bordo di una pala meccanica, mezzo che stavano utilizzando all'interno della struttura per rimuovere alcuni vecchi tiranti in metallo da muro a muro. Se la sono cavata con ferite non gravi ma in queste ore si continua ancora a scavare perché il dubbio che le macerie abbiamo potuto colpire qualche passante, restano.

La copertura, grande circa 20 metri per 30 metri, è improvvisamente franata e parte delle macerie sono precipitate su due giovani operai e il mezzo meccanico su cui stavano lavorando. Ad accorgersi di quel che era accaduto sono stati gli abitanti della zona, i quali hanno provveduto immediatamente ad avvertire i carabinieri della stazione locale. Oltre ai militari sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco dei distaccamenti di Gallipoli e di Tricase, che hanno transennato la zona, ambulanze del "118 e i volontari della protezione civile di Racale "La Forestal 2".

I due operai sono stati trasportati presso il pronto soccorso dell'ospedale "Ferrari" di Casarano. Uno di loro è stato dimesso perché in seguito all'incidente non ha riportato ferite gravi, mentre il collega ne avrà per qualche giorno. Si trova infatti nel reparto di Ortopedia e i medici hanno sciolto subito la prognosi.

Le operazioni di rimozione delle macerie continuano in queste ore senza sosta, anche perché il crollo di una parete del vecchio edificio ha interessato una automobile. Il mezzo si trovava infatti parcheggiato nei pressi dello stabile e in seguito al cedimento del soffitto è stato ricoperto dalle macerie. Dai primi accertamenti effettuati dagli uomini impegnati nei soccorsi, a bordo dell'auto non ci sarebbe nessuno, ma nonostante le prime rassicurazioni si continua a scavare anche sotto la luce artificiale predisposta con gli impiantin elettrici dai vigili del fuoco

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