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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Campi Salentina

Ragazzo disabile maltrattato e umiliato, patteggia la pena anche il terzo "bullo"

Due anni e due mesi, pena sospesa, per un 22enne di Campi Salentina. Avrebbe realizzato con uno smartphone il video delle molestie

LECCE – Ha chiuso i conti con la giustizia, patteggiando una condanna a due anni e due mesi (pena sospesa perché, all’epoca dei fatti, minore degli anni 21) anche O.M., il 22enne di Campi Salentina accusato di atti di bullismo nei riguardi di un 13enne affetto da deficit psichici. La sentenza nei confronti del 22enne, assistito dall’avvocato Michele Palazzo, è stata emessa dal gip Antonia Martalò. Si tratta, in particolare, del soggetto che avrebbe ripreso con uno smartphone il video degli abusi, poi condiviso attraverso WhatsApp. Nelle scorse settimane hanno già patteggiato, una condanna a 2 anni e otto mesi, i 21enni Riccardo Cassone ed Eduardo Tauro, assistiti dagli avvocati Massimo Bellini e Giovanni Gabellone.

Il grave episodio è avvenuto nel novembre del 2014 in un vicolo alle spalle della chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Campi. Qui, il 13enne ha vissuto un'ora infernale, costretto a subire angherie di ogni tipo: è stato legato a un cancello con una catena da bicicletta, deriso, lasciato in mutande, schiaffeggiato e costretto a fumare uno spinello.

Non solo. Il “branco” gli ha anche urinato sulle gambe e sulle scarpe. L'unica “colpa” della vittima sarebbe stata quella di voler fare parte del “gruppo dei più grandi”, che non accettava la sua compagnia e che, dopo averlo respinto in più occasioni, ha usato le maniere dure per spaventarlo e allontanarlo così definitivamente. 

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