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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Via per San Cataldo

Automobilista con due bimbi sotto choc. Sfondano il vetro del Suv e lo rapinano

Una banda di malviventi, a bordo di una Lancia Lybra e di una Fiat hanno rapinato un automobilista, sulla via che conduce a San Cataldo. Dopo aver sfondato il finestrino, lo hanno costretto a consegnare i suoi effetti personali, per poi fuggire. Ricerche e posti di blocco da parte della polizia

LECCE  - Si riaffaccia l'incubo rapine. Momenti di paura, in serata, sulla via provinciale che collega Lecce a San Cataldo. Intorno alle 22, un uomo che stava rientrando con i due figli a casa, due bambini piccoli, si è rivolto al personale della questura, raccontando di aver subito una rapina. Due autovetture, una Fiat Punto di colore verde e una Lancia Lybra di colore grigio con a bordo almeno sei persone, tutte armate di pistola, a suo dire, lo avrebbero minacciato per portargli via il denaro custodito nel suo portafogli. Aveva appena 20 euro. 

I ricordi  forniti dall'uomo che ha subito la rapina sono piuttosto frammentari e dai contorni poco nitidi. Sembra che una prima auto gli abbia sbarrato la strada davanti e l'altra di dietro. Con il calcio della pistola, secondo il racconto della vittima, hanno poi sfondato il vetro della sua vettura, per poi costringerlo a consegnare gli effetti personali. Il malcapitato, paralizzato dalla paura, e che si trovava a bordo di un Suv, non ha potuto fare altro che cedere alla prepotenza dei malviventi, arrendendosi a quell'incubo.

I rapinatori  hanno arraffato il bottino, e sono fuggiti  in direzione della marina leccese. Sul posto, gli agenti della sezione volanti e i colleghi della scientifica, allertati dopo pochi minuti. I poliziotti hanno allestito posti di blocco lungo le vie principali e le litoranee, nord e sud, e hanno avviato una serie di pattugliamenti nelle strade di campagna alla ricerca dei rapinatori.

Non è dato sapere se i veicoli utilizzati per il colpo siano stati rubati o meno. L'automobilista, immobilizzato dal panico, non è stato in grado di annotare il numero di targa subito dopo l'accaduto. Ma quei modelli costituiscono il primo indizio di partenza per gli agenti della squadra mobile nelle cui mani passano ora le indagini.

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