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Cronaca Nardò

Rapina con ferimento: otto anni di reclusione a 24enne

Condannato per rapina aggravata Alvise Miccoli di Nardò. Derubricato il reato di tentato omicidio. Con altri, armato di fucile canne mozze, fece irruzione in una tabaccheria. Rimase ferito il titolare

Otto anni e 4 mesi per rapina aggravata. Alvise Miccoli, 24enne di Nardò, è stato condannato dai giudici della prima sezione penale per una violenta rapina consumata dal giovane il 18 dicembre del 2007 a Nardò. Quella sera Miccoli agì con altre persone e con il volto travisato. Armato di fucile a canne mozze, avrebbe costretto il titolare della tabaccheria a consegnare il portafogli contenente l'incasso della serata e la moglie a coinsegnare la vorsa con dentro il borsellino, gli occhiali da sole ed un telefono cellulare. Inoltre avrebbe cercato di sottrarre senza riuscirci la Lancia Y.

Nella concitata colluttazione, Miccoli avrebbe esploso nei loro confronti un colpo un colpo di fucile che avrebbe colpito lui alle gambe, lei alla mano provocandoole lesioni guaribili in 20 giorni. Miccoli venne incastrato con una serie di indizi: lungo il tragitto compiuto per darsi alla fuga, gli agenti della squadra mobile ritrovarono l'arma simile usata durante la rapina. Inoltre, subito dopo l'assalto, il 24enne venne sottoposto al prelievo delle polveri da sparo, rinvenute con una consulenza sulle mani di Miccoli. L'accusa di tentato omicidio è stata derubricata perchè la parte offesa non ha sporto dsenuncia. Il pm Antonio De Donno aveva invocato una condanna di 18 anni. Miccoli era difeso dagli avvocati Tommaso Valente e Lorenzo Rizzello.

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