LECCE - Gli hanno chiesto di aprire il portone per lasciare dei volantini nel condominio. Ma un anziano residente in via Pitagora, a Lecce, nel condominio al civico 27, in quel momento completamente solo, si è ritrovato all'improvviso in un terribile faccia a faccia con una coppia di rapinatori. E’ accaduto nella tarda mattinata di oggi, poco prima di mezzogiorno.

I due individui, entrambi con i volti coperti, hanno mostrato una pistola al malcapitato, non è dato sapere se giocattolo o meno, e lo hanno costretto a consegnare denaro e oggetti preziosi d'oro custoditi in casa. Ancora non è stato quantificato il danno totale. 

Di certo, la vittima è stata sospinta dai due rapinatori fino alla camera da letto, ed è qui che hanno arraffato il bottino. I "topi d'appartamento" sanno bene che è soprattutto nei comodini posti in quelle stanze che la maggior parte delle persone conservano gli oggetti più preziosi. Una volta fatto il pieno, sono quindi fuggiti lasciando l'uomo ancora sotto choc, senza fortunatamente usare nei suoi confronti violenza fisica.

Superato il forte spavento, l’anziano si è rivolto ad alcuni parenti i quali, a loro volta, hanno allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono giunti gli agenti di polizia della sezione volanti. Il personale della questura ha ascoltato la vittima, per cercare di chiarire le fasi dell’episodio e recuperare indizi sufficienti per ricostruire l’identikit dei due responsabili, ora ricercati.

Da una prima, sommaria ricostruzione, si tratterebbe di due individui locali, di statura piuttosto alta e con accento del posto. Nell'abitazione dell'anziano s'è recata anche la scientifica per i rilievi, in cerca di eventuali impronte o altre tracce. 

Colpisce soprattutto il fatto che la vicenda si sia consumata in pieno giorno, in un orario di punta, e in una zona molto trafficata. Nelle immediate vicinanze sorgono diverse attività commerciali. Proprio al di sopra vi è una nota palestra, e in quel punto vi è anche lo snodo per viale Aldo Moro e per il mercato rionale di Settelacquare. 

Due volanti hanno perlustrato a lungo la zona, compiendo più giri intorno ai grandi edifici di via Pitagora e nelle vie circostanti, ma senza esito. Probabilmente i malviventi avevano uno scooter o un'auto ferma nelle vicinanze con cui allontanarsi in fretta. Non è inoltre la prima volta che fra via Pitagora e in generale la zona di piazza Partigiani facciano capolino i ladri. Questa volta, però, i malviventi si sono spinti oltre, arrivando a consumare con premeditazione una vera e propria rapina, lasciando la vittima nell'angoscia e il vicinato nello sgomento.