rotate-mobile
Cronaca Lequile

Rapina in salumeria con fucile a canne mozze, preso un 33enne

Giuseppe Caputo, di Lecce, è finito in carcere con l’accusa di aver messo a segno il colpo in una salumeria di Lequile lo scorso 29 aprile

LEQUILE - Entrò col volto coperto da passamontagna e armato di un fucile a canne mozze nella salumeria Tondo a Lequile e, dopo aver minacciato di morte il titolare, s’impossessò del suo portafogli dove era custodito l’incasso giornaliero, per poi darsi alla fuga con un’auto (una Fiat Punto) rubata, in seguito data alle fiamme.

Di questa rapina, avvenuta la sera del 29 aprile scorso, ora c’è un responsabile: Giuseppe Caputo, 33 anni, di Lecce. E’ a lui che hanno portato le indagini condotte dai carabinieri della task force della sezione operativa specializzata nei reati predatori, che ha operato con la collaborazione dei militari della stazione di San Pietro in Lama, e in base alle quali il gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Fondamentali per risalire alla sua identità sono stati una serie di accertamenti tecnici, nonché riscontri acquisiti mediante le dichiarazioni rese ai militari da alcuni testimoni. Restano invece ancora sconosciuti i due complici, uno dei quali l'avrebbe atteso fuori dall’esercizio commerciale a bordo della vettura usata per dileguarsi. Oltre che di rapina aggravata, il 33enne è accusato anche di porto e detenzione illegale di arma alterata e danneggiamento seguito da incendio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapina in salumeria con fucile a canne mozze, preso un 33enne

LeccePrima è in caricamento