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Cronaca Nardò / Via Magna Grecia

Rapina l'area di servizio: stanato subito dopo in una casa abbandonata

Carabinieri e poliziotti di Nardò hanno arrestato un 25enne che questa mattina con coltello ha assalito il gestore del distributore Toil. Il giovane non ha avuto alcuno scampo

NARDO’ – Rodolfo Lotriglia, 25enne di Nardò, l’aveva studiata bene. E’ andato a colpo sicuro di buon mattino, memore forse di quanto avvenuto il 22 marzo dello scorso anno (e non si esclude che fosse sempre lui), quando un rapinatore solitario attese un addetto del distributore Toil di viale Magna Grecia (strada che si ricollega con la provinciale per Avetrana) e, armato di pistola e con passamontagna calato sulla testa, riuscì a portare via ben 6mila euro.

Quell’area di servizio è solo self-service, ma in alcuni momenti (specie al mattino) occorre ovviamente svuotare l’incasso delle colonnine. E' possibile dunque che abbia studiato i movimenti per qualche tempo per capire quando esattamente si sarebbe recato qualcuno sul posto. Quello che, presumibilmente, è già accaduto in passato. Ma questa volta non è andata altrettanto bene. Non solo perché Lotriglia è riuscito a portare via “appena” 740 euro, ma anche e soprattutto perché è stato colto in flagranza di reato.

Il nascondiglio scelto, la rimessa agricola di un casolare abbandonato, gli è servito a ben poco. Ormai nella zona si era disteso un dispositivo tale di carabinieri e poliziotti, dopo la chiamata dei passanti a 112 e 113, che il 25enne ha avuto i minuti contati.   

Sul posto sono giunti carabinieri della stazione di Nardò, avvisati dalla centrale operativa, seguiti a ruota dai militari dell’aliquota radiomobile della compagnia di Gallipoli, e le volanti di polizia del commissariato locale.

Il rapinatore, ha spiegato loro l’uomo, in lacrime e terrorizzato per quanto appena subito, era sbucato poco prima, intorno alle 8,40, all’improvviso e armato di un coltello, intimandogli di consegnare i soldi e fuggendo subito dopo di corsa nelle campagne, in direzione del centro abitato. Lui aveva anche provato a inseguirlo per un tratto, desistendo e chiedendo ad alcuni cittdini di avvisare le forze dell'ordine. 

Le ricerche sono state portate avanti seguendo una traccia evidente, il coltello di cui Lotriglia si è sbarazzato nella corsa affannosa per sfuggire alla cattura. E in breve, è stato stanato. Si era nascosto in un’abitazione abbandonata di via Liguria. Poliziotti e carabinieri hanno fatto irruzione, dopo aver cinturato l'immobile, individuando la rimessa attigua in cui si era acquattato, recuperando il denaro. 

Parte delle banconote erano spase per terra. Addosso aveva ancora il passamontagna, che è stato sequestrato con l'arma da taglio. Per lui sono scattate le manette per rapina aggravata.

Su disposizione del pm di turno, Stefania Mininni, il 25enne di San Pietro in Lama, dopo essere stato condotto nel commissariato di polizia per le formalità, è stato trasferito nel carcere di Borgo San Nicola, a Lecce. Gli investigatori ora stanno verificando se il 25enne sia, come anticipato, anche l'autore della già citata precedente rapina allo stesso distributore e di almeno un altro episodio ancora. I poliziotti hanno svolto una perquisizione domiciliare, trovando a quanto pare elementi utili.

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