Dopo la rapina nel market l’aperitivo nel bar: la polizia ferma un 36enne

LECCE – Dopo la rapina col machete nel supermercato, l’aperitivo con rustico e birra: fermato dopo pochi minuti. E’ accaduto in mattinata, in città, nella zona a ridosso del centro, nei pressi di Piazza Ludovico Ariosto. Un uomo della zona, Matteo Sozzo, 36enne noto alle forze dell'ordine, ha raggiunto il market “Sisa”, di via Francesco Milizia, dove ha messo a segno un colpo. Ha fatto tutto da solo e poi si è allontanato in fretta. Volto coperto dal cappuccio della felpa e armato di machete lungo circa 50 centimetri, ha costretto la commessa a farsi ocnsegnare una somma di 250 euro.

Ma senza fare molta strada. Ha infatti percorso poche centinaia di metri, probabilmente imboccando la direzione di casa. Ma prima ha messo in conto un “pit-stop” in una noto bar della zona, a pochi metri dal tribunale. E’ entrato e alcuni clienti che lo hanno visto, si sono subito accorti di un atteggiamento piuttosto trafelato e in stato di agitazione. L’uomo ha chiesto al banco una bicchiere di birra e un rustico. Senza fretta.  Tanto che per consumare le vivande si è persino seduto al tavolino della caffetteria, ignaro della polizia che era già sulle sue tracce. 

Era stato avvistato anche da alcuni agenti in abiti civili. Gli altri agenti sono arrivati nel giro di pochi secondi. Hanno perquisito il sospetto autore nel bagno del bar e poi lo hanno portato via, presso gli uffici della questura. Prima, però, hanno lasciato che pagasse il conto della consumazione. Che, ovviamente, non ha neppure avuto il tempo di terminare.

E' stato interrogato dagli investigatori della questura leccese, i quali hanno sia rinvenuto la felpa utilizzata nella rapina, sia la lama di enormi dimensioni gettata in un cassonetto dell'isolato. L'intera somma rapinata, inoltre, era custodita nel marsupio che il 36enne aveva addosso. Al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Lecce, dove resta a disposizione dell'autorità giudiziaria.