Rapinatore in casa: 80enne lo affronta e una chiamata anonima lo salva

LECCE – Si è ritrovato il ladro in casa, all’improvviso, nel pieno del pomeriggio. E nonostante i suoi 80 anni, ha ingaggiato con lui una colluttazione. Questo ha lasciato probabilmente di stucco il malvivente, che ha dovuto reagire usando un coltello per intimidire la vittima.

Ma le sorprese non erano finite. La seconda stava per arrivare nel giro di pochi minuti. Quando il malvivente ha visto che era in arrivo una gazzella dei carabinieri, ha dovuto battere in ritirata, prima di essere sorpreso in flagranza. L’anziano ancora non lo sapeva, ma la telefonata anonima al 112 di qualcuno che deve aver notato movimenti sospetti, l’ha salvato dal saccheggio di oggetti di valore e soldi.

Un pomeriggio da incubo, quello trascorso dall’uomo. Quello che doveva essere il più classico dei furti, si è trasformato in un tentativo di rapina, ieri pomeriggio, intorno alle 17, quando lo sconosciuto ha estratto un coltello a serramanico. L’uomo doveva essere piuttosto sicuro che nell’appartamento non ci fosse nessuno, perché ha scavalcato un cancello di cinta, ha forzato una portafinestra e si è introdotto all’interno. Non è chiaro se avesse complici ad attenderlo fuori, ma molto suggerisce che abbia fatto tutto da solo.

Solo era sicuramente l’anziano proprietario di casa, che però ha avuto il coraggio di affrontare l’intruso. Questi, allora, ha pensato bene di estrarre un coltello, minacciando spazientito l’80enne: “Siediti per terra”, gli ha intimato. Ma forse non c’è stato nemmeno il tempo di iniziare a rovistare per casa, perché i militari erano in arrivo, come detto avvisati in via anonima. Il malvivente a s’è dileguato a piedi, mentre l’80enne si subito dopo presentato presso la caserma di Lecce Principale, in via Lupiae, per formalizzare la denuncia.