Resta schiacciato sotto il trattore: muore 42enne
Francesco Pinto, di Copertino, è deceduto mentre lavorava nei campi intorno alla tenuta gestita da lui insieme ad un socio. E' la seconda "morte bianca" nel Salento, quarta in Puglia in un solo giorno
Redazione
01 agosto 2007 19:47
Giornata nerissima per i lavoratori, in tutta la Puglia. Un destino amaro ha voluto che nella stessa giornata si concentrassero ben tre incidenti mortali, quattro se si considera l'operaio di Taranto deceduto presso lo stabilimento Ilva nella tarda serata di ieri. Sì, quattro, perché dopo il tarantino, l'operaio del cantiere Otranto (di cui riferiamo a parte) e quello di Brindisi, nel primo pomeriggio s'è aggiunto anche un altro, drammatico incidente. Il fatto è avvenuto nelle campagne fra Leverano e Copertino, presso la tenuta che sorge intorno alla masseria Pinto-Savina, gestita da due proprietari. A perdere la vita, proprio uno dei due, Francesco Pinto, 42enne originario di Copertino.
Sul posto, per gli accertamenti, i carabinieri della tenenza di Copertino. Secondo quanto rilevato, Pinto stava lavorando nei campi a bordo di un trattore; forse a causa di alcuni rilievi nel terreno, il pesante mezzo s'è improvvisamente riversato su un fianco. Per Pinto non c'è stato nulla da fare. E' infatti caduto proprio sotto il trattore, rimanendo schiacciato fra quintali di ferro. Una tragica fine in una giornata già devastata da altri profondi lutti, tutti per "morti bianche".
Sul posto, per gli accertamenti, i carabinieri della tenenza di Copertino. Secondo quanto rilevato, Pinto stava lavorando nei campi a bordo di un trattore; forse a causa di alcuni rilievi nel terreno, il pesante mezzo s'è improvvisamente riversato su un fianco. Per Pinto non c'è stato nulla da fare. E' infatti caduto proprio sotto il trattore, rimanendo schiacciato fra quintali di ferro. Una tragica fine in una giornata già devastata da altri profondi lutti, tutti per "morti bianche".
Redazione
01 agosto 2007 19:47
