Reti nel porto del Canneto, denuncia per comandante di motopeschereccio
Il controllo del Nucleo ispettivo della guardia costiera. Nella stessa notte soccorsa anche una barca in avaria vicino all'isola
GALLIPOLI – Dalla barca stavano calando reti in mare, ma all’interno del porticciolo del Canneto. Violando, così, le norme sulla sicurezza della navigazione e portuale, oltre a quelle sul settore della pesca.
La scoperta è avvenuta nella notte. Sono stati gli uomini del Nucleo ispettivo della capitaneria di porto gallipolina, specializzato sui controlli lungo la filiera della pesca, a sorprendere il motopeschereccio.
I militari hanno denunciato il comandante all’autorità giudiziaria, sequestrando circa 60 metri di rete da posta ed elevando una sanzione amministrativa di 4mila euro, assegnando 6 punti sia al capo barca, sia sulla licenza di pesca.
Ma quella nelle acque davanti a Gallipoli è stata una notte movimentata anche per via di un soccorso a due cittadini a bordo di un’imbarcazione nei pressi dell’isola di Sant’Andrea.
I due hanno chiamato il 1530 (numero d’emergenza), comunicando di avere un’avaria a entrambi i motori. La sala operativa della guardia costiera di Gallipoli ha disposto così l’invio in zona di una motovedetta che ha raggiunto in breve tempo l’imbarcazione in avaria. Grazie all’intervento dei militari, i due sono riusciti a far rimettere in moto i motori dell’imbarcazione, e scortati dalla motovedetta, hanno raggiunto la darsena più vicina.