Ricettazione, stupefacenti e violazione degli obblighi: scattano tre arresti
Si tratta in tutti i casi di disposizioni dell'autorità giudiziaria. I soggetti sono residenti a Matino, Poggiardo e Alliste
LECCE – Tre arresti sono stati eseguiti nelle ultime ore in provincia di Lecce per pene definitive o aggravamento delle misure cautelari. In tutti i casi hanno agito i carabinieri. A Matino, dando seguito a un ordine di esecuzione dalla Procura generale presso corte d’Appello di Lecce, è stato sottoposto ai domiciliari Elio Luigi Scarlino, 63enne del posto.
Il provvedimento scaturisce dalla dichiarazione d’inammissibilità del ricorso in Cassazione con cui è divenuta definitiva la sentenza della Corte d’appello di Lecce per ricettazione. I fatti avvennero a Racale a metà ottobre del 2001. L’uomo deve scontare una pena residua di un anno, nove mesi e 25 giorni di reclusione.
I carabinieri di Poggiardo, invece, hanno arrestato Admir Qataj, albanese 32enne, nativo di Valona, domiciliato nella cittadina salentina, dove si trovava già ai domiciliari. E’ stato condotto in carcere, dovendo scontare una pena di anni e dieci mesi di reclusione per reati legati agli stupefacenti, avvenuti a Torre Sant’Andrea, marina di Melendugno, a fine gennaio del 2016.
I carabinieri della stazione di Racale, infine, hanno eseguito un aggravamento della misura cautelare emessa dalla Corte d’appello di Lecce, per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, a carico di Giuseppe Protopapa, 31enne di Alliste.
L’uomo, già sottoposto all’obbligo di dimora ad Alliste dalle 17.30 alle 7, avrebbe più volte violato le disposizioni.
In particolare, reo nelle ore serali del 5 settembre, dell’8 settembre e del 27 novembre del 2017, non è stato rintracciato in casa. Ora si trova ai domiciliari. Protopapa fu arrestato nel febbraio dello scorso anno dopo alcuni furti commessi e tentati.
