rotate-mobile
Cronaca

Riesame ha deciso, Flavio Fasano resta ai domiciliari

La decisione del Tribunale del riesame sull'ex assessore è stata depositata nella tarda mattinata di oggi. Ancora non si conoscono le motivazioni. Per i giudici sussistono ancora le esigenze cautelari

LECCE - Flavio Fasano resta ai domiciliari. E' questa la decisione del Tribunale del Riesame (presidente Pietro Baffa, a latere Cinzia Vergine e Silvia Minerva) che è stata depositata nella tarda mattinata di oggi. Rigettato dunque il ricorso che avevano presentato i difensori di Fasano, gli avvocati Luigi e Roberto Rella. Pur non conoscendo ancora le motivazioni a sostegno del pronunciamento odierno, è plausibile ritenere che non abbiano trovato accoglimento le tesi dei legali, che nel loro ricorso avevano insistito su due aspetti. Uno riguardava l'inutilizzabilità delle numerosissime intercettazioni, sia telefoniche che ambientali, eseguite dai Ros e sulla quali si fonda l'intero impianto accusatorio del pubblico ministero Elsa Valeria Mignone.

L'altro la mancanza delle esigenze cautelari, poiché Fasano non potrebbe più reiterare il reato non rivestendo cariche pubbliche. Evidentemente i giudici del Riesame la pensano in modo differente, confermando la misura cautelare. Non ha sortito l'effetto sperato neanche il corposo memoriale di 40 pagine che Fasano ha scritto al collegio giudicante per difendere la correttezza del suo operato. Il riesame si è dunque allineato con il gip Andrea Lisi, che di recente aveva respinto la sua istanza di scarcerazione. Per Lisi le conoscenze e la fitta rete di contatti a livello politico dell'ex sindaco di Gallipoli costituirebbero un serio pericolo che lui possa intraprendere iniziative analoghe a quelle che gli vengono contestate dalla Procura. Per conoscere i motivi della decisione, però, si dovrà attendere.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riesame ha deciso, Flavio Fasano resta ai domiciliari

LeccePrima è in caricamento