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Cronaca San Cesario di Lecce

Rifiuti abbandonati, due gli indagati nell'ipermercato

Concorso in smaltimento illecito: iscritti nel registro direttore commerciale della Standa di San Cesario e responsabile tecnico della Billa. La forestale trovò pannelli antitaccheggio in una masseria

Rifiuti abbandonati nelle campagne, due persone indagate. Nel registro della Procura leccese risultano da oggi iscritti per concorso in smaltimento illecito di rifiuti il direttore commerciale dell'ipermercato Standa di San Cesario di Lecce ed il responsabile tecnico della ditta che si occupa della distribuzione, la società Billa A.G (società che opera nella grande distribuzione con sede primaria in Austria e secondaria per l'Italia a Milano, e che fa parte di Rewe Group, presente in Italia con 245 discount). Tutto è nato da un ritrovamento alquanto singolare, avvenuto nel marzo scorso dagli agenti del comando provinciale del corpo forestale di Lecce, durante una delle consuete battute fra boschi e campagne. Oltre ai "soliti" rifiuti speciali e non, smaltiti in mezzo ai campi, percorrendo la zona Masseria Giandonato, nel territorio comunale del capoluogo, furono scovati anche alcuni pannelli antitaccheggio (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=7212). Non certo una consuetudine, giacché il più delle volte le forze dell'ordine s'imbattono nei classici copertoni di camion, in frigoriferi arrugginiti e in cumuli di laterizi.

Si trattava, in modo abbastanza evidente, di quel tipo di pannelli utilizzati nei grandi centri commerciali, ormai abbandonati a se stessi nei pressi di una tenuta diroccata. Presero allora le mosse di un'inchiesta avviata con l'apertura di un fascicolo a carico di ignoti. Le successive indagini hanno stabilito quella che dovrebbe esserne la provenienza originaria: il vicino ipermercato "Standa" sulla provinciale Lecce-San Cesario.

E' partita da qui la seconda fase degli accertamenti, per risalire alle eventuali responsabilità delle varie ditte che si occupano della gestione e della manutenzione dell'ipermercato, condotta in collaborazione con il Nipaf (Nucleo di investigazione forestale ed ambientale) di Milano ed il Comando stazione forestale di Roma. A seguito dell'inchiesta, il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lecce Giovanni Gagliotta, titolare del fascicolo, ha iscritto nel registro degli indagati, il direttore commerciale ed il responsabile tecnico. La forestale è comunque impegnata in ulteriori accertamenti. Non si escludono nuovi risvolti nella vicenda nelle prossime settimane.

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