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Cronaca Melendugno

Rintracciati undici migranti lungo la litoranea delle marine di Melendugno

I primi tre sono stati scovati intorno alle 9,30 del mattino dai carabinieri della stazione, dipendenti dalla compagnia di Lecce, nei pressi di San Foca, gli altri dalla guardia di finanza nel proseguimento delle ricerche, in altri punti del litorale

MELENDUGNO – Undici sedicenti siriani, tutti maschi adulti, sono stati rintracciati questa mattina lungo la litoranea delle marine di Melendugno. I primi tre sono stati scovati intorno alle 9,30 del mattino dai carabinieri della stazione, dipendenti dalla compagnia di Lecce, nei pressi di San Foca, gli altri dalla guardia di finanza nel proseguimento delle ricerche, in altri punti del litorale.

Non è chiaro quando sia avvenuto lo sbarco, forse nella notte o all’alba, o anche prima. Non sono state trovate imbarcazioni in zona. Il numero esiguo (solitamente si tratta di gruppi da trenta alle quaranta unità) lascia supporre che altri possano essere riusciti anche a dileguarsi. Gli undici cittadini stranieri sono stati condotti presso il centro di prima accoglienza "Don Tonino Bello" di Otranto.

Di solito, i migranti, appena raggiunte le coste, se non vengono trovati subito, tentano di raggiungere le stazioni ferroviarie per dirigersi verso il nord Italia. Un’ipotesi remota è che la vicenda possa avere qualche attinenza con il ritrovamento di una piccola imbarcazione di 6 metri tra Frigole e Torre Chianca, avvenuta ieri pomeriggio.

Intorno alle 17, gli uomini della guardia costiera dell’ufficio locale marittimo di San Cataldo, l’hanno sequestrata, dopo segnalazione dell’insolito avvistamento sul litorale da parte di alcuni bagnanti. A bordo, taniche di carburante vuote e sotto lo scafo vistosi danneggiamenti. In zona sono stati notati tre individui salire a bordo di una Punto e dileguarsi a gran velocità.

Ultimamente è stata notata una diversa dinamica di sbarchi, con scafisti che hanno lasciato i migranti in mare, in prossimità della costa, sulle imbarcazioni usate per il trasbordo, per poi fuggire con altri natanti più piccole. Tuttavia, sono passate molte ore da ieri rispetto al rintraccio di questa mattina e quindi resta sempre in piedi l'idea che i tre visti allontanarsi fossero pratici di altri tipi di traffici, come armi o droga, ma che qualcosa non sia andato per il verso giusto, dovendo demordere.     

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