Dalle minacce alle mani, in due finiscono al pronto soccorso
Sarebbe stata scatenata da futili motivi la rissa avvenuta in via Adua, a pochi metri da Porta Rudiae. Due trentenni, uno di origine senegalese, l'altro di nazionalità albanese, hanno litigato, ferendosi lievemente entrambi
LECCE - Una telefonata ha segnalato ai carabinieri della compagnia di Lecce, una rissa in pieno centro. Intorno alle 23 di lunedì sera, i militari sono infatti intervenuti per placare gli animi di due individui, ricorsi alle mani per motivi apparentemente futili, forse anche spinti dal tasso alcolemico non proprio modesto. La colluttazione è avvenuta in via Adua, a pochi metri da Porta Rudiae, dove i due protagonisti, entrambi sulla trentina, di nazionalità senegalese il primo, di origini albanesi il secondo, avrebbero cominciato ad insultarsi con spintoni e minacce verbali, per poi arrivare ad impugnare bottiglie in vetro, fortunatamente vuote.
Sottoposti alle cure del personale del pronto soccorso, i due se la sono cavata con lievi escoriazioni, giudicate guaribili in circa una settimana. In cinque sono stati accompagnati poi in caserma - oltre ai partecipanti, anche i testimoni presenti durante la lite furibonda- per essere ascoltati dai militar dell'Arma.