Litigano violentemente e uno dei due si ferisce al capo. Ma nessuno sporge denuncia
Un 20enne ed un 29enne hanno discusso in maniera accesa, nella notte, nei pressi di viale Leuca. Passati dalle parole ai fatti, mandando in frantumi il vetro del portone di una palazzina, uno dei due, entrambi stranieri, ha riportato una lesione alla testa. Le sue condizioni non sono preoccupanti
LECCE - Un ragazzo di 20 anni, di nazionalità indiana ha litigato violentemente con un 30enne bengalese, nel cuore della notte, nei pressi di viale Leuca, a pochi passi dal centro storico. Per motivi che, al momento, sembrerebbero futili, i due ragazzi stranieri sarebbero passati dalle parole ai fatti, intorno alle due, svegliando i residenti della zona, i quali si sono rivolti alle forze dell’ordine per segnalare quelle urla, e quel tonfo simile al rumore provocato da vetri mandati in frantumi, temendo conseguenze più gravi.
Sopraggiunti gli agenti di polizia delle volanti e, successivamente, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce, uno dei due protagonisti della vicenda aveva una evidente ferita al capo, dal quale fuoriusciva sangue. Soccorso dai sanitari del 118, il ferito ha rifiutato il trasporto presso l’ospedale “Vito Fazzi” del capoluogo salentino. E’ stato medicato sul posto: le lesioni che ha riportato sarebbero, infatti, di lieve entità.
Come indicato dagli abitanti del rione, una vetrata era stata distrutta: quella di un portone di un condominio della zona, rotta durante l’aggressione. Nessuno dei due ha sporto, al momento, denuncia nei confronti dell’altro, e sull’episodio gli inquirenti continueranno ad indagare, per chiarire l’origine dell’acceso diverbio, che sarebbe potuto degenerare ulteriormente.
