Macabra scoperta. Spunta carcassa di un cavallo da cinque quintali
Gli agenti di polizia locale di Lecce hanno scorto l'esemplare equino, ormai privo di vita, nei pressi della chiesetta di Santa Maria D'Aurio, poco distante dalla via che conduce a Torre Chianca. Sul collo dell'animale, un taglio. Forse provocato da qualcuno che gli ha strappato il microchip
LECCE - Una carcassa, da circa cinque quintali. Questa la macabra scoperta di questa mattina, da parte degli agenti di polizia locale di Lecce. Il personale della sezione di polizia tributaria di viale Rossini ha, infatti, scoperto l’ingombrante animale privo di vita, nei pressi della chiesetta di Santa Maria D’Aurio, nell’area in cui sorge la ex masseria “Noe”, nelle campagne a ridosso della via per Torre Chianca.
Giunti sul posto, assieme al geometra dell’Ufficio tecnico di Palazzo Carafa e ai dipendenti e veterinari della Asl di Lecce, su segnalazione di alcuni cittadini, è avvenuto il ritrovamento. L’esemplare equino, riverso nella terra, era ormai morto da circa tre giorni.
Gli stessi tecnici hanno allertato la ditta convenzionata con il Comune, sopraggiunta con mezzi specifici per il recupero della carcassa e per il successivo smaltimento. Da un riscontro effettuato sulla carcassa da parte del personale sanitario, è emerso che sul collo dell’animale vi è uno taglio presumibilmente effettuato con arnesi, probabilmente per recidere il microchip di identificazione, Sono in corso ulteriori indagini per tentare di risalire all’eventuale proprietà.