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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Si infittisce il giallo dell'uomo ferito da un colpo di pistola. Trovata eroina in casa

A poche ore dal misterioso ferimento di un 35enne di nazionalità albanese, gli agenti di polizia delle volanti e della squadra mobile stanno lavorando senza sosta sul caso per chiarire anche gli aspetti legati alla presenza di droga in casa del ferito. Nell'appartamento, infatti, sono stati rinvenuti 6 grammi di stupefacente

LECCE  - Un paio di dosi. Praticamente, briciole di eroina. Ma tanto è bastato per zoomare, coi riflettori investigativi, sul traffico della droga in città.

Già negli istanti che hanno seguito il ferimento di Elton Doku, il 35enne di nazionalità albanese, ma domiciliato nel Salento, il personale di polizia della questura leccese ha avviato una serie di perquisizioni, tra cui anche una all’interno dell’abitazione dell’uomo, nei pressi di Porta Napoli. Dove sono “spuntate” due confezioni di sostanza stupefacente. Pochi grammi: in una quattro, nell’altra due.

Ma la pista si è infittita e gli inquirenti hanno ampliato il raggio d’azione delle ricerche, per cercare di recuperare il maggior numero possibile di testimonianze e indizi utili alle indagini e identificare, a stretto giro, anche i responsabili della gambizzazione.

Gli agenti della sezione volanti, diretti dal vicequestore aggiunto Eliana Martella, assieme ai colleghi della sezione mobile, guidati dalla dirigente Sabrina Manzone, hanno recuperato i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate lungo le vie del rione San Sabino, dove il 35enne si è trascinato con la gamba destra sanguinante, fino alla postazione del 118 di via Matera, che s'incrocia con via Caserta. I poliziotti stanno anche ricucendo pazientemente, testimonianza dopo testimonianza, la complessa tela relativa alla serata trascorsa da Doku. Prima del fatto accaduto intorno alle 22.

I fili che si intrecciano all’interno dell’indagini si diramano in più direzioni. L’arma, innanzitutto. E’ stata recuperata l’ogiva, e tramite il calibro, attualmente sconosciuto, si potrà risalire alla tipologia di arma.

Altri elementi determinanti potrebbero giungere dalla vettura del 35enne, posta sotto sequestro e dal cui abitacolo potrebbero essere stati recuperati altri indizi: per esempio una copiosa somma in denaro di cui si è cominciato a parlare da qualche ora. Un importo che potrebbe essere provento dell'attività di spaccio del 35enne. Ma che resta, al momento, soltanto un'ipotesi. Un fatto che, se confermato, potrebbe alimentare la pista dello spaccio come possibile contesto nel quale è montato i livore di qualcuno.

La stessa spartizione delle zone del “feudo” della droga cittadino potrebbe rappresentare una delle cause di una guerra in corso. O, come è accaduto anche in passato, a provocare l’accaduto potrebbe essere stata una partita di droga non pagata. Ma sono tante le caselle vuote della scacchiera, e quelle poche pedine cominciano a muoversi lentamente.

Doku è giunto da solo, a bordo dell’auto poi sequestrata, nei pressi dell’autoambulanza? Lo ha accompagnato qualcuno?  Dove è stato ferito, considerato anche il terriccio e gli aghi di pino trovato sotto le suole delle sue scarpe? Chi lo ha gambizzato?

L’operatore sanitario che si è accorto della sua presenza, ha dichiarato di averlo visto letteralmente strisciare: il foro effettuato con un colpo di arma da fuoco, all’altezza della tibia, gli ha provocato una forte perdita ematica. E,  giunto d’urgenza presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, il 35enne si trovava in un evidente stato confusionale. Poi la visita e il ricovero nel reparto di Ortopedia, per quella lesione alla tibia, piantonato 24 ore su 24 dalla polizia di Stato.

Al momento, nessun provvedimento è stato disposto nei cuoi confronti, a seguito del ritrovamento dello stupefacente. Non risulta indagato. Ma nel corso delle prossime ore, la vicenda potrebbe partotire svolte investigative rilevanti.

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