Ritrovati in mare 17 sacchi di droga. Recupero al largo del porto di Otranto

OTRANTO – Nel corso di un’attività di perlustrazione al largo del porto di Otranto una motovedetta della guardia costiera ha rinvenuto 17 sacchi di tela adagiati in mare e contenenti un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente. Il recupero da parte del personale della capitaneria di porto idruntina è avvenuto in mattinata a circa 5 miglia di distanza oltre il porto di Otranto e al fine di intercettare l’intero carico di droga il comando della capitaneria di porto di Gallipoli ha impegnato due motovedette assegnate al circondario marittimo di Otranto e anche un elicottero del corpo già utilizzato in attività di pattugliamento per conto dell’agenzia Frontex.

La droga, del valore di circa 2 milioni di euro, è stata recuperata e ovviamente posta sotto sequestro e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria per le successive verifiche del caso.  Quella di oggi è solo l’ultima attività che ha visto coinvolti i militari della guardia costiera di Otranto. Gli stessi militari già nella giornata di ieri erano stati impegnati nell’attività di ricerca e soccorso a favore di due cittadini di origine albanese rimasti alla deriva a bordo di un natante ad una distanza pressoché analoga, intorno alle 5 miglia marine, al largo del porto. Per uno dei due albanesi soccorsi, a seguito delle opportune verifiche, erano scattate le manette in quanto era risultato ricercato per alcuni reati commessi nel Nord Italia.

Sono in corso le indagini per verificare se  possa esistere un collegamento tra le due vicende. Non è escluso infatti che il quantitativo di droga possa essere stato gettato in mare da quel natante prima di inoltrare la richiesta di soccorso in seguito al guasto meccanico (ma al momento si tratta solo di un’ipotesi al vaglio delle autorità) o possa essere stato abbandonato durante una traversata verso le coste salentine.