Roca, sigilli tettoia bar. Controlli anche sullo Ionio

Con l'arrivo della bella stagione si intensificano i controlli delle forze dell'ordine anche sulle spiagge e lungo le coste salentine. Verifiche da parte dei carabinieri e della guardia di finanza hanno portato a sequestri di strutture non a norma di legge e a sanzioni amministrative nel settore della pesca.

I militari del Nucleo operativo ecologico di Lecce, per esempio, hanno sequestrato a "Roca li posti", marina di Melendugno, una tettoia in legno di 75 metri quadrati ed un piazzale di circa 300 metri quadrati, entrambi di pertinenza di un ristorante - bar, realizzati abusivamente poiché difformi dalle autorizzazioni rilasciate. In particolare il piazzale era stato anche pavimentato senza alcun permesso, il tutto aggravato dal fatto che la struttura si trova a poche decine di metri dal mare. L'amministratore della società, proprietaria dell'attività commerciale, è stato segnalato alla procura della repubblica di lecce per abusivismo edilizio e deturpamento di bellezze naturali.

Sul versante ionico, invece, le Fiamme gialle di Gallipoli hanno individuato due lavoratori in nero e sette persone sono state segnalate ai fini amministrativi. Nello specifico i finanzieri hanno segnalato ai fini amministrativi i comandanti di due pescherecci. Ognuno dei quali per irregolare assunzione di personale e omessa annotazione sul ruolo di equipaggio. Inoltre sanzioni anche a due persone impegnate ad esercitare la pesca professionale con attrezzi non consentiti. Infine segnalati anche i titolari di due cantieri navali per irregolarità in materia ambientale.

Infine un sub è stato "pizzicato" dai militari mentre si immergeva durante le ore notturne. Gli è stata sequestrata l'attrezzatura da sub e i prodotti ittici.