Ruba "Gratta e vinci" per 10mila euro: beccata 30enne

Poco alla volta, con fare maldestro e senza farsi notare dalla titolare di una ricevitoria di Nardò, era riuscita a rubare decine e decine di taglianti del "Gratta e vinci" per un valore che si aggira intorno a 10mila euro. Ad insospettirsi degli ammanchi è stata la titolare, che ad un certo punto si è accorta che i conti in cassa non le tornavano. E così si è rivolta ai carabinieri della stazione locale, denunciando quel che stava subendo nel suo negozio. La svolta nelle indagini per risalire all'autore dei furti di tagliandi, sì è avuta grazie alla visione, da parte dei militari, dei filmati delle telecamere a circuito chiuso di cui è dotato il locale. Proprio attraverso quelle scene, gli investigatori avrebbero visto una donna di 30 anni, di Nardò, poi denunciata per furto aggravato, appropriarsi con mano lesta dei biglietti.

Sempre nell'ambito di controlli sul territorio, i carabinieri hanno sanzionato un commerciante di 30 anni, che neretino che deteneva, all'interno di un bar del centro, tre videogiochi privi delle previste autorizzazioni di polizia. Richiesta pertanto la sospensione dell'attività.

Altre sanzioni amministrative, inoltre, a carico di 5 proprietari di altrettante pescherie per un ammontare di circa 8mila euro. A conclusione dei controlli effettuati dai militari in 12 pescherie al dettaglio e all'ingrosso, sono stati poi sequestrati qualcosa come 100 chilogrammi di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione: 100 chilogrammi circa.