Rubati camion, pala ed escavatore: prossimo un assalto a bancomat?
Con questi spariti da un cantiere nei pressi di Vignacastrisi anche attrezzi da lavoro come martelli pneumatici. Furto di valore ingente e la paura è che molto presto possano essere usati per imprese criminali in grande stile
ORTELLE – Il furto è notevole, ma soprattutto schiude scenari e piste tutti da praticare. A cosa serviranno quei mezzi? La prima idea che balza alla mente, è la possibilità che vengano reimpiegati nella commissione di qualche furto in grande stile. Bancomat e postamat sono tra i “papabili” (orma non si contano più i colpi del genere), ragion per cui le forze dell’ordine stanno con le antenne ben dritte.
A sparire, in un arco temporale che va da ieri pomeriggio, momento dell’ultimo sopralluogo, e questa mattina, cioè a quando risale la scoperta, sono stati un camion Fiat Iveco a bordo del quae vi erano due mezzi meccanici più piccoli, uno cingolato e l’atro con gomme. Per la precisione, una minipala meccanica e un miniescavatore. E basta guardare a ritroso le cronache per capire perché si teme un nuovo assalto agli sportelli bancari o alle aziende, di cui magari buttare a terra mura di cinta. Veicoli simili, infatti, tornano allo scopo molto bene.
Insieme a questi mezzi, c'è da aggiungere, i ladri hanno portato via anche tre martelli pneumatici. Insomma, in un colpo solo hanno fatto sparire mezzo cantiere edile di una ditta. Veicoli e strumenti da lavoro erano parcheggiati in un cantiere sulla strada che collega Diso a Vignacastrisi, quest’ultima frazione di Ortelle.
I proprietari si sono accorti del furto oggi intorno alle 9 del mattino, quando hanno visto la recinzione scaraventata per terra. Ed hanno avvisato subito i carabinieri della compagnia di Maglie, per poi recarsi presso la caserma di Poggiardo e formalizzare la denuncia. Il valore è piuttosto elevato, ma i mezzi non sono del tutto nuovi e anche per questo si pensa che possano essere impiegati a breve più per la commissione di qualche reato che essere rivenduti sul mercato parallelo.
Le forze dell’ordine, nel frattempo, hanno già diramato di buon’ora le ricerche in tutto il territorio provinciale e non solo. In questo momento camion e minipala e miniescavatore potrebbero essere custoditi in qualche masseria diroccata, al riparo da occhi indiscreti, per essere poi usati al momento opportuno in qualcuna delle prossime notti, se è effettivamente si stia pianificando un colpo grosso.
