Saltano sulla pompa per rubare benzina ed è l'inferno
Denunciati due giovani che ieri sera hanno scatenato un incendio nella stazione di servizio Aviolamp di Melissano. Una scintilla durante i ripetuti salti sulla pompa di benzina e s'innescano le fiamme
Redazione
24 aprile 2009 09:33
Sarebbe potuta finire in tragedia la ruberia per qualche goccio di benzina ad opera di due ragazzini. Un gesto che nella tarda serata di ieri, intorno alle 23, ha innescato un incendio nella stazione di servizio dell'Aviolamp a Melissano, appena fuori il paese, sulla strada per Casarano. Non avrebbero mai immaginato che le cose sarebbero potute andare a finire così, eppure è accaduto: i due, G.D. e A.S., di Melissano, rispettivamente di anni 17 e 16, rintracciati in un secondo momento e poi denunciati dai carabinieri per furto di carburante ed incendio, nel tentativo di rubare il carburante residuo nel tubo di gomma, saltandoci sopra, e che sarebbe dovuto andare a finire nel serbatoio del loro scooter, hanno innescato una scintilla, che subito dopo ha procurato una pericolosissima fiammata. La benzina finisce sul motore ancora caldo e addio.
Parte la vampata che in pochi secondi scatena l'incendio, con le fiamme che si sono propagate velocemente, prima intorno il manicotto, poi sulla colonnina di benzina e infine hanno raggiunto anche il motorino. A quel punto, i due ragazzi, presi da panico per quel che erano riusciti, loro malgrado, a scatenare, sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce.
Sul luogo, allertati dagli automobilisti di passaggio in quella zona, sono intervenuti i volontari dei vigili del fuoco di Ugento. Giunti con i mezzi presso l'area di servizio dell'Aviolamp, fortunatamente non hanno nemmeno dovuto azionare le pompe antincendio, dato che le fiamme si erano spente da sole. Anche perché, le colonnine per la distribuzione del carburante sono dotate di sistemi di bloccaggio che non permettono alle fiamme, in caso di incendio, di raggiungere, attraverso di tubo di gomma per l'erogazione di benzina e gasolio, i serbatoi collocati sotto terra.
Intanto i carabinieri sono riusciti a mettersi sulle tracce dei due giovani, poi denunciati, attraverso la targa dello scooter e il numero del telaio del mezzo, "tracce" utilissime per le forze dell'ordine risparmiate dalle fiamme. Le indagini condotte dai carabinieri di Melissano sui resti del mezzo rinvenuto hano inoltre permesso di accertare che il mezzo era stato prestato da L.S., un altro 17enne del luogo amico dei due minori.
Parte la vampata che in pochi secondi scatena l'incendio, con le fiamme che si sono propagate velocemente, prima intorno il manicotto, poi sulla colonnina di benzina e infine hanno raggiunto anche il motorino. A quel punto, i due ragazzi, presi da panico per quel che erano riusciti, loro malgrado, a scatenare, sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce.
Sul luogo, allertati dagli automobilisti di passaggio in quella zona, sono intervenuti i volontari dei vigili del fuoco di Ugento. Giunti con i mezzi presso l'area di servizio dell'Aviolamp, fortunatamente non hanno nemmeno dovuto azionare le pompe antincendio, dato che le fiamme si erano spente da sole. Anche perché, le colonnine per la distribuzione del carburante sono dotate di sistemi di bloccaggio che non permettono alle fiamme, in caso di incendio, di raggiungere, attraverso di tubo di gomma per l'erogazione di benzina e gasolio, i serbatoi collocati sotto terra.
Intanto i carabinieri sono riusciti a mettersi sulle tracce dei due giovani, poi denunciati, attraverso la targa dello scooter e il numero del telaio del mezzo, "tracce" utilissime per le forze dell'ordine risparmiate dalle fiamme. Le indagini condotte dai carabinieri di Melissano sui resti del mezzo rinvenuto hano inoltre permesso di accertare che il mezzo era stato prestato da L.S., un altro 17enne del luogo amico dei due minori.
Redazione
24 aprile 2009 09:33
