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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca San Cesario di Lecce

Dispersi tra i boschi della Sila fra buio e nebbia: ritrovati i sedici scout, una ragazza ferita lieve

Facenti capo alla parrocchia Santa Maria delle Grazie di San Cesario, sono stati colti dalla bruma discesa di sera in una zona di vegetazione fitta in località Laghicello. Salvati da un pool di esperti soccorritori. I vigili del fuoco hanno trasportato una giovane in ospedale a Cosenza dopo una caduta

SAN BENEDETTO ULLANO (Cosenza) – I soccorritori – una task-force di agenti del corpo forestale, vigili fuoco, gli esperti del soccorso alpino e carabinieri - si stavano organizzando per riprendere eventualmente le ricerche con il far del giorno, fra i boschi dell’altopiano della Sila, non lontano da San Benedetto UIlano, in provincia di Cosenza, ma per fortuna non ce n’è stato bisogno.

I sedici scout salentini, tutti adolescenti, facenti capo alla parrocchia Santa Maria delle Grazie di San Cesario di Lecce, sono stati prima avvistati intorno all’una della notte appena trascorsa da un elicottero dei vigili del fuoco, poi definitivamente tratti in salvo intorno alle 2,30, una volta individuati in località Laghicello.

Una ragazza, però, è rimasta ferita a una gamba, a causa di una brusca caduta, ed è stata trasportata presso l’ospedale di Cosenza direttamente da un funzionario dei vigili del fuoco. Le sue condizioni non destano, comunque, particolari preoccupazioni.    

Doveva essere una bella avventura, un’escursione pomeridiana in una zona boschiva fra quelle montagne calabresi spesso meta anche di salentini; si è trasformata in una disavventura che s’è conclusa a notte fonda, e grazie solo alla conoscenza di luoghi impervi di personale specializzato: la vegetazione è molto fitta, in quell’area, e con il calar del buio, ma soprattutto, a causa della discesa di una fitta nebbia, gli scout hanno perso tutti i punti di riferimento, decidendo di fermarsi e chiamare il numero d’emergenza 1515 della forestale.

Il drappello fa parte di un gruppo più ampio di quaranta giovani arrivati in questi giorni in provincia di Cosenza. Avevano dunque lasciato il campo base nel rifugio Tritone per partire in esplorazione alla volta di Monte Cozzo Cervello, salvo poi non ritrovare più la via del rientro quando ha iniziato a calare la nebbia, che si è aggiunta al buio fitto della notte.

E’ stato il capo scout a chiamare i soccorritori, quando s’è reso conto che proseguire in quelle condizioni sarebbe stato oltremodo rischioso, con la caduta della ragazza che ha alimentato problemi.

Fortunatamente i soccorritori non hanno dovuto attendere l’alba per ritrovare il gruppo. Quindici ragazzi sono stati riaccompagnati presso il campo base, mentre la giovane infortunata è stata trasportata nel nosocomio per i necessari accertamenti. Per le famiglie dei giovani un vero e proprio sospiro di sollievo, quando hanno appreso del ritrovamento che ha messo fine a momeni di ansia pura.    

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