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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Santa Cesarea Terme

Santa Cesarea: il Consiglio di Stato "riavvia" i lavori

Una sentenza in appello del 31 marzo risolve un contenzioso per un appalto riguardante la ristrutturazione del complesso termale. Questo epilogo permette di far riprendere i lavori interrotti

Il Consiglio di Stato, con dispositivo del 31 marzo, ha stabilito e confermato in appello la legittimità del provvedimento con cui la Terme di Santa Cesarea Spa. ha disposto l'esclusione dell'impresa C&G srl dalla gara per l'affidamento dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione del complesso termale di Santa Cesarea Terme, per un importo complessivo di 10.838.139 euro, con contestuale aggiudicazione definitiva dell'appalto in favore dell'Ati Edilcostruzioni.

La V sezione del Consiglio di Stato ha, dunque, respinto l'appello proposto contro la sentenza resa in primo grado dal Tar di Lecce dalla C&G srl, difesa in giudizio dall'avvocato Luciano Ancora, e accolto le articolate tesi difensive della stazione appaltante e dell'aggiudicataria Ati Edilcostruzioni, rispettivamente assistite in causa dagli avvocati Ernesto Sticchi Damiani e Pietro Quinto. La C&G srl lamentava, sotto diversi profili, l'illegittimità della propria esclusione dalla gara per questioni d'incompletezza e d'insufficienza della documentazione esibita.

A fronte di una decisione di segno parzialmente contrario precedentemente resa in sede cautelare, i giudici di Appello hanno ora rivisto il loro iniziale orientamento in sede di valutazione nel merito della vicenda, affermando definitivamente la non fondatezza delle ragioni vantate dalla C&G srl. Dopo la brusca frenata impressa all'esecuzione dei lavori dall'iniziale ordinanza cautelare del Consiglio di Stato, giunge dunque da Palazzo Spada una decisione di grande rilevanza per le future sorti del nuovo complesso termale salentino, da tempo in situazione di un forte degrado, che oggi, però, appare in via di totale superamento grazie al recente affidamento in comodato della gestione del complesso alla Terme di Santa Cesarea Terme S.p.a. che potrà quindi avvalersi del finanziamento da cui è scaturito l'appalto oggetto del contenzioso.

Una decisione che di fatto equivale ad un definitivo via libera all'esecuzione dei lavori e che consentirà ora di portare a compimento un ambizioso progetto di recupero, valorizzazione e sviluppo del centro termale, avviato da tempo con l'impiego di ingenti finanziamenti pubblici.

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