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Cronaca Montesano Salentino

Schianto in auto, muore dopo agonia: era neo patentato

Vito Giaquinto aveva conseguito il titolo di guida solo mercoledì scorso. Nella notte lo schianto, nei pressi di Montesano Salentino. Feriti due suoi amici. Il giovane è spirato dopo 12 ore di coma

Aveva conseguito la patente soltanto mercoledì scorso, un traguardo da festeggiare con gli amici nel week-end. Un programma tragicamente naufragato poco dopo la mezzanotte, su una strada, la statale 275, scenario in troppe occasioni di sinistri anche mortali. Vito Giaquinto non aveva ancora finito le scuole superiori. Dopo 12 ore in cui ha lottato con tutte le sue forze, i medici del "Fazzi" ne hanno dapprima dichiarato la morte cerebrale. Dapprima trasportato al "Panico" di Tricase, si è reso necessario il trasferimento al "Vito Fazzi" nel reparto di neurochirurgia per una grave emorragia cerebrale. Poi, in serata, il decesso.

L'incidente si è verificato al chilometro 18, nei pressi di via Stazione nell'abitato di Montesano Salentino, comune di residenza del giovane. Giaquinto era alla guida della seat Altea, mezzo intestato al padre, quando forse per l'alta velocità, ha imboccato una curva con traiettoria verso sinistra apparentemente ampia, senza avvallamenti o buche. Sull'asfalto i carabinieri non hanno ritrovato segni di frenata. Solo tracce di scarrocciamento di circa 50 metri provocate dall'improvvisa sbandamento.

L'auto non ha retto ed è finita contro un muro ai lati della carreggiato alto circa 2 metri, un mix di tufi e mattoni, letteralmente abbattuto. Il mezzo si è ribaltato, rientrando sull'asfalto. Nell'abitacolo tre corpi intrappolati recuperati dai militari della stazione di Specchia. I carabinieri, a poca distanza, erano impegnati in un'attività di controllo del territorio e sono stati richiamati dall'improvviso boato. Nelle lamiere era rimasto incastrato Giaquinto, mentre gli altri due occupanti, due amici di serata, sono usciti coscienti.

Donato Piccinni, 20enne di Montesano, ha riportato un trauma cranico e guarirà in una decina di giorni. Mentre il compaesano Salvatore Lecci, di un anno più piccolo, ha subito un trauma facciale. La prognosi è di un mese. Per loro solo un brutto ricordo e il pensiero rivolto al proprio amico. I passeggeri, sottoposti al test alcolimetro, sono risultati completamente negativi. Nel frattempo, I genitori, nel pomeriggio, hanno dato il consenso affinchè gli organi del figlio vengano espiantati per essere donati.

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