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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Campi Salentina

Schianto mortale alle porte di Campi salentina

Alle 10.30 un'altra vittima della strada: Antonio Miglietta, 27 anni, è deceduto dopo essere stato investito da una Mercedes mentre viaggiava in sella al suo ciclomotore ma senza indossare il casco

E' uscito da casa ed è salito in sella a quel vecchio motorino, leggero e fragile, di quelli che in giro se ne vedono sempre meno, un vecchio "Sì" della Piaggio. E non ha indossato nemmeno il casco, tanto avrebbe dovuto percorre una manciata di chilometri, dal quartiere periferico di Campi Salentina su per la Novoli-Campi e poi rientrare in paese, evitando strade e stradine.

E invece questa mattina alle10,30, Antonio Miglietta, 27 anni, operaio, ha perso la vita dopo essere stato tamponato violentemente da una Mercedes sopraggiunta da dietro investendolo in pieno. Il tremendo impatto ha fatto compiere alla vittima un volo di svariati metri e durante la caduta il giovane ha sbattuto violentemente con la testa sull'asfalto. Alla guida dell'auto di grossa cilindrata si trovava Daniele Ciurlia, 29 anni, di Carmiano. L'uomo è rimasto illeso.

Agghiacciante la scena a cui hanno dovuto assistere i soccorritori: quando i sanitari del "118" sono giunti sul luogo della tragedia si sono subito resi conto che per Antonio Miglietta non ci sarebbe stato più nulla da fare: il violento impatto della testa sull'asfalto ha causato alla vittima la fuoriuscita di materia cerebrale, segnale inequivocabile che per l'operaio di Campi le possibilità di cavarsela sarebbero state quasi nulle, anche perché il giovane non indossava il casco. E purtroppo così è stato. Ancora una giovane vittima che si va aggiungere all'elenco di tragedie sulle strade che stanno insanguinando l'estate salentina. Sul luogo per il rilevamenti di rito sono giunti gli agenti della polizia stradale di Lecce.

Proprio nei giorni scorsi, in una vasta operazione sulle strade di competenza, nel nord del Salento, i carabinieri della compagnia di Campi Salentina avevano elevato una cinquantina di contravvenzioni ad altrettanti centauri sprovvisti di casco. Una misura che dovrebbe servire ad incoraggiarne l'uso. Che può anche risultare fastidioso e scomodo d'estate, certo. Ma di fronte alla propria vita non c'è fastidio che possa tenere.

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