"Sconti" a imprese da Comune, indagato ex dirigente Ici

Indagato con l'accusa di abuso d'ufficio l'allora responsabile del settore Ici del Comune di Lecce Giuseppe Tondo, 38 anni di San Pietro in Lama, sugli sconti elargiti dal Comune. L'avviso di conclusione delle indagini è stato inoltrato in queste ore per una serie di presunti "favori" effettuati con manica larga ad alcune aziende locali. Gli episodi contestati dalla Procura vanno dal 2004 al 2006. Gli accertamenti disposti dal pm Imerio Tramis hanno acceso i fari su alcuni sconti che non sarebbero supportati da alcuna idonea documentazione rilasciati dall'allore responsabile, riuducendo gli importi e applicando sull'imposta sconti da ritenere illegittimi.

L'accusa di abuso d'ufficio compare anche per un secondo ed una terzo presunto accordo, per i quali sarebbe stata interessa sempre la stessa azienda leccese. I probabili "saldi" avrebbero riguardato anche un'altra ditta. Tondo, per le carte della Procura, dopo aver fatto notificare alla società cinque avvisi di accertamento per il mancato pagamento dell'Ici su terreni edificabili, avrebbe tralasciato di avviare gli iter per il recupero delle somme. Successivamente - sempre secondo le accuse - avrebbe provveduto ad iscrivere a ruolo l'intero importo per il recupero dell'imposta evasa, solo a seguito di un'indagine avviata dalla Procura della Repubblica. Il buco nero nelle casse comunali è di circa 300mila euro, recuperati solo in parte dal Comune. L'indagato è difeso dall'avvocato Francesca Tondo.