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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Racale

Scorribande notturne in auto, patteggiano i Bonnie e Clyde delle "spaccate"

La coppia fermata dai carabinieri della compagnia di Casarano dopo una serie di furti usando un veicolo come ariete per abbattere le vetrate

LECCE – Patteggiamento per la coppia protagonista di una serie di furti con la tecnica della “spaccata”. Due anni e otto mesi per Marco De Lorenzis e 2 anni e dieci mesi per Ines Stamerra, rispettivamente 40 e 26 anni, entrambi di Racale. Furto aggravato in concorso il reato contestato alla coppia, nell’ambito di un’indagine condotta dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Casarano, avviata dopo una serie di episodi avvenuti nel basso Salento. “Spacco matto” è stata ribattezza l’operazione. Sei, in particolare, gli episodi contestati ai due, commessi tra il 2 e il 5 febbraio. Sono assistiti dagli avvocati Francesco Fasano e Claudio Miggiano.

I due furono arrestati a fine aprile (ora si trovano ai domiciliari) al termine di lungo lavoro investigativo raccolto dai carabinieri che, tassello dopo tassello, sono risaliti all’identità dei due, anche visionando le immagine delle videocamere di sorveglianza degli esercizi commerciali e di tutte le possibili vie di fuga. Un lavoro certosino che ha portato all’identificazione dell’auto utilizzata negli assalti, una Renault Kangoo, rubata ad Alliste il 2 febbraio ai danni un 49enne del posto.  Autovettura che veniva utilizzata, di notte come un ariete per infrangere gli infissi, e nascosta di giorno, in aree disabitate o tra la vegetazione per evitare il suo ritrovamento.

I militari hanno dunque fatto luce su una serie di furti commessi, dall’inizio dell’anno, ai danni di vari esercizi commerciali dai due epigoni di Bonnie e Clyde. Ai primi di febbraiouna videocamera immortalò alcuni soggetti dopo una notte di scorribande fra Melissano e Felline. In tutti gli episodi l’elaborazione e l’ottimizzazione della qualità delle immagini registrate ha permesso di appurare che gli individui che colpivano erano due. Sebbene venisse utilizzato da entrambi un abbigliamento di tipo maschile si è potuto constatare che le fattezze somatiche e soprattutto i movimenti di “uno” degli autori erano riconducibili oggettivamente a quelli di una donna.

Gli episodi che sono stati addebitati alla coppia sono il furto ai danni di una pizzeria di Andrano avvenuto il 2 febbraio, con il volto travisato da un passamontagna, dopo aver divelto la porta d’ingresso con l’autovettura, hanno sottratto il registratore di cassa con all’interno la somma in contante di euro 300. Poi il furto ai danni di un negozio di articoli casalinghi di Ruffano avvenuto sempre il 2 febbraio, in cui i malfattori dopo aver forzato la porta di ingresso con dei grimaldelli, hanno asportato il registratore di cassa contenente 200 euro. Il tentato furto ai danni di un supermercato di Melissano avvenuto il giorno dopo.

Ancora, il furto ai danni di un negozio di abbigliamento di Matino il 4 febbraio in cui, dopo aver divelto la porta di ingresso con l’autovettura, si erano introdotti all’interno asportando il registratore di cassa contenente mille euro. Il colpo in un centro scommesse di Melissano avvenuto il 5 febbraio in cui i malfattori dopo aver sfondato la porta di ingresso con l’autovettura, hanno portato via il registratore di cassa contenente la somma di 300 euro e il monitor di un PC. E il furto ai danni di un bar di Felline di Alliste dove, il volto travisato da un passamontagna, dopo aver divelto la porta di ingresso “blindata” con l’autovettura, rubando il registratore di cassa solo 10 euro desistendo dal proprio intento a seguito dell’attivazione del sistema di allarme.

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