Slogan contro la polizia. Ma gli agenti assistono alla scena
Un ragazzo di 18 anni, è stato denunciato dal personale delle volanti, con l'accusa di danneggiamento sui beni immobili. Sorpreso ad imbrattare una bacheca: gli operatori della questura hanno visionato il gesto dalle telecamere
LECCE - "Sagapo", tradotto dal greco moderno, sta per "ti amo". Fin qui, potrebbe sembrare una plateale dichiarazione rilasciata da un innamorato, a poco meno di un mese dal giorno di San Valentino. Ma la scritta impressa sulla bacheca del muro laterale del portone d'ingresso del Duomo di Lecce, riportava anche ulteriori, inquietanti, parole. "Sagapo Acab Ultra Lecce" è, infatti, lo slogan che un 18enne, A.G., di Gagliano del Capo ha rappresentato nella serata di ieri, utilizzando uno spray di colore nero. Ha raggiunto Lecce, come molti suoi coetanei, per la movida del sabato, con una missione, evidentemente, prefissata.
L'acronimo A.c.a.b., pregno di insofferenza nei confronti delle forze dell'ordine, sta per "All cops are bastard". Tutti gli sbirri sono bastardi. Peccato, però, che proprio i poliziotti stessero, in quel momento, visionando le telecamere di videosorveglianza, posizionate nelle vicinanze di piazza del Duomo. Continuando a tenerlo sotto controllo, è giunta sul posto una volante della polizia che, grazie alla descrizione fornita dagli operatori della centrale, è riuscita a scovare il 18enne. Un giovane con un giubbotto di colore bianco, è stato infatti avvistato nella zona di vico dei Sotterranei, nel centro storico. Identificato, è stato poi denunciato in stato di libertà, con l'accusa di danneggiamento sui beni immobili.
